BasilicataBlogLettere Lucane

UN MORSO DI VIPERA NELLA BASILICATA DI IERI

Lettere lucane

Più ne hai, più ne vuoi – anche da un punto di vista sanitario. Spesso nei paesi più distanti dai grandi centri urbani gli anziani mi dicono che la cosa brutta di vivere dove vivono è che gli ospedali sono lontani. Fino a quarant’anni fa – e faccio un esempio tra i tanti – per un morso di vipera a Viggianello o a Stigliano si rischiava di morire. Oggi non più. Faccio l’esempio della vipera perché alla fine degli anni ‘70 mia nonna Maria fu morsa da una vipera durante la mietitura – all’epoca dalle nostre parti, sopratutto nei terreni più scoscesi e petrosi, si mieteva con la falce. Lì per lì non si accorse di nulla – sentì solo un leggero pizzico –, ma dopo un po’ il dito si gonfiò, e iniziarono a sopraggiungere i sintomi dell’avvelenamento: sudorazione, arsura, febbre, malessere generale, torpore. A quel punto, osservando il gonfiore al dito, le persone che erano con lei individuarono i morsi della vipera, e decisero di farla ricoverare. Sì, ma come? Erano a Fratta, in una sperduta contrada di Rotonda al confine con la Calabria. La macchina ce l’avevano in pochi, le ambulanze non s’erano mai viste e l’ospedale più vicino era quello di Lagonegro. A quel punto mio nonno s’avviò a piedi a casa di un nostro vicino che, dopo aver tentato invano di trovare un antivipera a Castelluccio inferiore, arrivò a Lagonegro a tutta velocità appena prima che mia nonna perdesse coscienza. Storie così erano all’ordine del giorno, nella Basilicata di ieri. Oggi se hai un ictus o un infarto immediatamente vieni raggiunto dall’elisoccorso del San Carlo di Potenza, e al massimo dopo un’ora sei in una sala operatoria. È tutto più efficiente, certo, ma anche tutto più nevrotico, perché si pretende sempre di più e nessuno è più disposto ad affidarsi al fato. Col risultato paradossale che più aumentano i servizi sanitari e più aumenta l’insoddisfazione generale.

diconsoli@lecronache.info

 

 

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti