PADRE VITALE celebra messa a 99anni nella SUA Chiesa di San Michele Arcangelo
Celebrare messa nella SUA Chiesa di San Michele Arcangelo in Potenza, è realmente un inno alla vita sulla scia di San Francesco, il poverello di Assisi
PADRE VITALE è nato a Grassano (MT) il 27 aprile del 1922, è arrivato in Potenza nel 1950, dove si è alternato tra le due parrocchie francescane di Santa Maria e di San Michele Arcangelo per poi diventare Rettore della Rettoria del Divino Amore in contrada Dragonara di Potenza.
Celebrare messa nella SUA Chiesa di San Michele Arcangelo in Potenza, è realmente un inno alla vita sulla scia di San Francesco, il poverello di Assisi
«Laudato, sii Signore per il dono meraviglioso della vita»
Il 27 aprile 2021 ha compiuto 99 anni padre Vitale Dartizio, il parroco di Potenza, ed anche della sua Basilicata
A 99 anni, padre Vitale è lo stesso di sempre, inossidabile negli anni e non c’è lucano che non abbia sentito parlare di lui, in terra di Basilicata e non solo, perché ha saputo guardare avanti e rimanere al passo con i tempi, testimone vivente, di circa un secolo di storia della chiesa e dell’Italia
«Nel 1922 mancava tutto, non c’era neppure la luce, ho vissuto la guerra, le malattie e le privazioni. Ma dico sempre che il Signore sceglie le persone e con me lo ha fatto per ben tre volte rinnovandomi il dono della vita»
PADRE VITALE qual è un segreto per una vita così lunga da parroco, senza necessariamente guardare al passato ?
«Volevo fare qualcosa di nuovo e di bello per il Signore e la società. Vivere con gli altri e orientarli. Era grande il mio desiderio di conoscenza, non volevo rimanere nei campi, guardavo a un mondo migliore»
Come sempre è un FIUME IN PIENA, ci racconta la storia di ieri e di oggi, attento sempre alla cronaca, alla politica e alla chiesa italiana con gli 8 Papi che lo hanno accompagnato, alla chiesa lucana che lo ha visto protagonista in mezzo alla gente, ai bambini, ai giovani, alle famiglie.
Parole scritte sulla cartolina realizzata dall’artista francescano Padre Tarcisio Manta per ricordare i suoi 99 anni.
«Grazie Signore per avermi concesso tanti anni di vita che ho speso cercando di restare fedele alla vocazione di sacerdote e di consacrato alla scuola di Francesco di Assisi. Restando sempre al servizio dei fratelli e delle sorelle che mi hai affidati, ho distribuito loro il dono della tua grazia che salva. Se altro tempo, nella tua bontà mi concederai, sia solo per continuare a dirti grazie»
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Un quadretto delicato che sublima il momento della preghiera nel volto di San Francesco o di padre Vitale o di ogni uomo che tende le mani a Dio e lo ringrazia per il dono della vita nell’estasi del creato e dei suoi colori.
«Mi sarebbe piaciuto fare una grande festa, il 27, non è stato e non sarà possibile. Anche questa sera concelebrerò la Santa messa e sentirò tutti voi vicini»
Nel corso della omelia ed al termine della Santa Messa Padre Vitale, ha illustrato tre episodi che ricorda sempre
nel 1922 appena nato stava per morire dopo un bagno in acqua bollente e la madre per voto lo chiamò Antonio sperando diventasse francescano;
nel 1929 a sette anni, si ammalò di malaria nella Grassano degli anni Venti non ancora bonificata;
nel 1986 dopo una difficile operazione chirurgica.
GALLERIA FOTOGRAFICA e VIDEO
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BUONA VISIONE ~ BUON ASCOLTO CON PADRE VITALE CHE A 99anni CELEBRA LA SANTA MESSA NELLA SUA CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO IN POTENZA
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Accipicchia … quasi un secolo è passato da quando eri un bimbo appena nato
Perché con te, caro padre Vitale, il tempo non può contare tu vivi proprio in un’altra dimensione spazio-temporale.
Fin da piccino il Signore ti ha chiamato e tu, come San Francesco, tutto hai lasciato, sacrifici, privazioni, guerra, terremoto, pandemia, quante prove ha dovuto affrontare …
Ma niente, a te nemmeno gli anni che passano ti possono fermare !
Sei nato Antonio e poi rinato Vitale, di nome e di fatto.
“Qualunque cosa accada, io non mi abbatto”
E il tuo nuovo nome è stata la profezia della tua vita: darsi sempre, senza risparmio, con entusiasmo e nella letizia infinita.
Tu non puoi far altro che portare a tutti l’amore del Signore e, con generosità, a Lui hai dedicato tutte le tue ore.
La Santa Messa, la preghiera, una visita alle famiglie, per gli ammalati, per chi era solo, per genitori e figli e figlie.
Ognuno di noi tu hai accompagnato : con i sacramenti e con la tua presenza, sempre ci sei stato !
Nei giorni tristi e in quelli lieti e in ogni evento, perché la grazia di Dio santificasse ogni momento.
Sei partito un giorno da Grassano e tanti luoghi, poi, hai visitato, non c’è il santuario dove non ci hai accompagnato.
In Italia, in Europa in Terra Santa, però a San Michele che più ci batte il cuore e l’anima canta.
Noi stasera, semplicemente, con tutto il cuore ti vogliamo ringraziare, per quanto hai fatto e, col Suo aiuto, riuscirai ancora a fare.
Ma soprattutto vogliamo ringraziare Nostro Signore, che ti ha donato la vita e ti ha chiamato ad essere pastore.
Caro padre Vitale, frate umile e piccolino, Dio ti renda merito per il tuo servizio, che ricominci ogni mattino, e ti conceda ancora tanta vita per combattere quella buona battaglia che non è mai finita.
E tu conserva sempre la tua semplicità, l’amore e lo stupore per tutte le meraviglie di Nostro Signore.
{di Mary Corona} #27aprile2021
#sapevatelo2021