UNICEF:”I PICCOLI E I VACCINI AI PIÙ POVERI”
Coviello: “La suola Stigliani di Potenza e l’infanzia di S.A.Casalini di Bella protagonisti di un mondo più umano”
Mario Coviello, Claudia Robilotta e Veronica Lavecchia del Comitato Provinciale e Servizio Civile Unicef di Potenza, hanno incontrato in streaming la prima classe della scuola primaria “ Stigliani dell’Istituto Comprensivo “ G. Leopardi “ di Potenza e i 15 piccoli della scuola dell’infanzia di S. Antonio Casalini, dell’Istituto Comprensivo di Bella.
In questa settimana Unicef è impegnata nella campagna mondiale #VaccinesWork di raccolta fondi per assicurare la vaccinazioni essenziali ai bambini più poveri in tutto il mondo che muoiono perchè, a causa del covid, la situazione in molti paesi dell’Africa e dell’Asia diventa sempre più drammatica.
Forse vi chiederete “ Ma cosa possono fare questi bambini ? Non sono troppo piccoli ?”. No, non è così. – spiega il presidente Mario Coviello- Da tanti anni lavoro con le
scuole, ho incontrato miglia di alunni, e vi assicuro che ho sempre ricevuto testimonianze di impegno e generosità verso i più poveri.
Ecco il racconto di queste due giornate.
A Potenza, abbiamo cominciato con le maestre Mimma
Rizzo Maria Lasorella e Margherita Marra, appena ci siamo
collegati, ci hanno accolto con i loro piccoli con la poesia “ La terra si
è sentita male” di Erminia dell’Oro: “ La Terra si è sentita
male,/all’improvviso ha smesso di girare,è debole, triste, molto
stanca,/sussurra:-L’ossigeno mi manca,/hanno bruciato i boschi, le
foreste,l’aria che mi protegge, che mi veste,/i fiumi, i mari hanno
avvelenato,ho il cuore che non regge, si è ammalato!-….Grida un
bambino:-Ti proteggeremo,/alberi, piante, noi
semineremo,/puliremo i fiumi, i laghi, il mare,/ti prego, Terra,
continua a girare.
La Terra commossa dal dolore/dei bambini, del cielo, delle
viole,/riprende a girare piano piano,/e saluta il Sole, da lontano.”
E quando Luca, Giada, Yassir, Greta, Davide Gaia, Andrea, Mattia,
Samuele…e tutti gli altri, tre alla volta, sono venuti davanti allo
schermo, hanno raccontato che la terra sta male perchè noi la
inquiniamo e promettono di fare la raccolta differenziata, di non
buttare il cibo… Sono bambini di prima elementare, impacciati
davanti al faccione di un signore che vedono sullo schermo. E
quando cominciamo a parlare della scuola che quest’ anno, proprio
loro di prima, hanno frequentato molto poco, alcuni confessano che
preferiscono la scuola da casa perchè c’è la mamma. Claudio,
Alessandro, Salvatore preferiscono venire a scuola perchè ci sono gli
amici, vogliono imparare bene a leggere e a scrivere, perchè ci sono
le maestre che sono brave. I video della canzone della terra, di Gino
il pollo che ricorda che i bambini hanno dei diritti, che il mondo è
una mistura e nessuno è spazzatura, ci aiutano a parlare dei diritti e
dell’ambiente. E infine presentiamo le borse, le rose, le pigottine
Unicef che il 9 maggio possono regalare alle loro mamme e
assicurare le vaccinazioni ai loro compagni più sfortunati. gli alunni
e le maestre da subito ci dicono che faranno la loro parte.
In collegamento con la scuola dell’infanzia di S. Antonio
Casalini le maestre Anna Maria Salerno e Katia
Maria Donato, con la coordinatrice del plesso Rosanna Leone, ci
aspettano. I bambini sono in cerchio sul pavimento della biblioteca
coloratissima e ricca di tanti libri. Hanno già viso i cartoni animati
della pigotta, la bambola di pezza dell’Unicef che salva la vita di tanti
bambini portando le medicine, l’acqua, costruendo case e scuole. A
turno Nicola, Donato, Giselle, Viviana,Tobia, Diego… si presentano
davanti allo schermo e ci presentano le corone per festeggiare la
terra che hanno disegnato e portano sulla testa con orgoglio. Ci
cantano la canzone della polenta che gira nella pentola, ma arriva il
lupo, i bambini scappano e la polenta finisce a terra.
Dicono che hanno il diritto di giocare, studiare, avere una famiglia
perchè il video e il libro Unicef “ L’isola degli smemorati” li ha aiutati
a conoscere la Convenzione sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza. E raccontano le coccole del papà e della mamma, i
di spetti con fratellini e sorelline . Il video del porcospino che
finalmente può stare con i suoi amici perchè ogni aculeo ha il suo
tappo e lui non punge più, li aiuta a presentare l’amico/a del cuore.
Anche questi piccoli si impegnano ad aiutare Unicef nelle campagna
delle vaccinazioni con l’acquisto dei regali per la festa della mamma -conclude Coviello-
Sul gruppo watsapp dei genitori viaggeranno le foto dei gadget e il
cerchio dell’amore diventerà sempre più grande”.