LA GIORNATA MONDIALE DEL “LUPUS”
Si tratta di una patologia cronica e autoimmune che colpisce soprattutto le donne tra i 20 e i 45 anni
Ricorre oggi il “World Lupus Day”, una giornata dedicata al lupus eritematoso sistemico (LES), una patologia cronica, autoimmune, non contagiosa né infettiva, che colpisce soprattutto le donne. 9 malati su 10 sono di sesso femminile e spesso in una fascia d’età tra i 20 e i 45 anni.
Caratterizzata da manifestazioni eritematose cutanee e delle mucose, sensibilità alla luce del sole e coinvolgimento sistemico di quasi tutti gli organi e apparati tra cui il rene, le articolazioni ed il sistema nervoso centrale.
Il sistema immunitario normalmente ha la funzione di rispondere all’invasione da parte di microorganismi (per esempio batteri o virus) producendo anticorpi per distruggere gli “invasori”. Le malattie autoimmuni compaiono quando queste reazioni sono inspiegabilmente rivolte contro le cellule e i tessuti dell’organismo stesso, che non più riconosciuti come propri, vengono trattati come fossero sostanze estranee.
Fino agli anni ’50 il L.E.S. era considerato una malattia rara, oggi la malattia va seguita attentamente, anche nei periodi di remissione, che possono verificarsi. “I farmaci di cui disponiamo – spiega il gruppo Les Italiano ODV- non servono a guarire dalla malattia, ma consentono tuttavia di controllarne o bloccarne il decorso, con miglioramenti un tempo davvero impensabili, anche se a prezzo di effetti collaterali importanti.
La ricerca sulla lotta contro il L.E.S. e’ attivissima in tutto il mondo e frequentemente si svolgono congressi scientifici internazionali”.