MURO, LA GIUNTA REVOCA IL PROJECT CIMITERIALE
Setaro: «Un passo indietro in attesa di dialogare coi cittadini; non è una “forzatura” realizzare il Crematorio»
La Giunta comunale di Muro Lucano si è riunita per discutere la “Revoca della D.G.C. n. 84 del 02.10.2020 Proposta di project-financing di costruzione e gestione del cimitero comunale” e Tempio crematorio, la cui procedura veniva qualificata come un contrato di partenariato pubblico privato così come definito dal Codice degli appalti.
La Revoca, si è resa necessaria «considerando che l’attuale situazione pandemica non permette la condivisione del progetto con la cittadinanza e con le varie associazioni; inoltre lo sviluppo del progetto deve avvenire entro tempi ristretti, dettati dalla normativa vigente, non compatibili con l’attuale situazione emergenziale; Considerato, altresì che è interesse dell’Ente promuovere il processo di sviluppo e gestione del territorio attraverso una “amministrazione condivisa”, nella quale il Comune ed i cittadini possono collaborare per il bene della collettività e ritenuto necessario garantire un vero ruolo attivo e partecipativo a tutti gli effetti ai cittadini nella risoluzione delle problematiche di loro interesse che, per le motivazioni suddette, non può essere svolto».
Sul punto abbiamo raccolto le parole del Sindaco, Giovanni Setaro: «Come abbiamo sempre detto la nostra volontà è di condividere con tuta la comunità il project di questo intervento importante. Avevamo immaginato e provato a realizzare incontri on line, qualcuno anche in presenza, ma il momento e l’emergenza sanitaria in corso sono stati di ostacolo, oltre a sottrarre tantissimo tempo tra tamponi, vaccini, screening sulla popolazione. Per questo abbiamo preferito, in questo momento -sottolinea Setaro- fare un passo indietro che vuole essere anche un modo per dire agli scettici che non era una “forzatura” la realizzazione del Tempio crematorio. Ciò non vuol dire che la Giunta comunale non ritenga più il progetto valido, anzi, continua a sostenere che sia un ottimo progetto che vale la pena portare avanti. Questa revoca, pertanto, è un modo per garantire che le idee e la pianificazione siano condivise davvero con tutti.
Aspetteremo tempi migliori, magari il periodo estivo, per incontrare e trasferire ai cittadini le giuste informazioni in merito all’argomento che ha diviso e fatto discutere, talvolta distorto da alcuni. Ho avuto modo di dialogare personalmente con alcuni cittadini scettici sull’argomento ed ho riscontrato che con una comunicazione chiara e diretta, la tematica veniva intesa in modo più chiaro. Comprendo bene che si tratti di un tema delicato. La revoca dunque vuole essere una opportunità per decidere e dare un segnale forte alla comunità e dire che l’Amministrazione è pronta ad ascoltare i cittadini e non intende perseguire a tutti i costi progetti non condivisi con la sua popolazione».