2 GIUGNO: CELEBRATO IL 75° COMPLEANNO D’ITALIA

E‘ stata una cerimonia semplice e sobria così come imposto dalle norme anti-covid, ma non poteva mancare l’appuntamento degli italiani e die lucani con la celebrazione del 2 giugno, Festa delle Repubblica. Al Parco Montereale per il 75° annuale è stata deposta come consuetudine la corona al monumento ai caduti, preceduta dall’alzabandiera alla presenza del Prefetto di Potenza, Vardè, del Presidente della Regione Vito Bardi, del Sindaco del capoluogo Guarente, del Presidente della Provincia Guarino e della massima autorità militare, il Gen. Covetti.
Letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha richiamato l’Italia ad essere grata a chi ha sacrificato la vita per la nazione ricordando che la storica data del 2 giugno ha segnato la grandezza del percorso della democrazia, del progresso sociale e dello sviluppo in cui per la prima volta rientravano anche le donne con il loro voto. Per il 75° anniversario, Mattarella ha anche ricordato nel suo messaggio il ruolo delle forze armate in questo ultimo anno di pandemia che ha richiamato tutti alla consapevolezza e alla collaborazione. Per il Prefetto di Potenza oggi è la ricorrenza più importante della nostra Repubblica guardando al futuro e immaginando il superamento del momento buio che stiamo attraversando.
Il periodo di pandemia che chiama l’Italia ad essere compatta è stato evidenziato anche dal Presidente della Regione che ha richiamato i canoni di democrazia, uguaglianza, solidarietà e libertà di un popolo che ce la farà a tornare libero