Tariffe acqua, «la Regione propone un aumento del 14,5%: è assurdo»
Assemblea dei sindaci Egrib, duro intervento di Valvano: «Ho proposto il rinvio, ma altri primi cittadini hanno votato a favore»
Tariffe Acqua, Valvano è “furente”: il sindaco di Melfi è ieri intervenuto in occasione dell’assemblea dei sindaci dell’Egrib, in cui si è discusso delle tariffe inerenti l’acqua potabile. «La Regione propone un incremento del 14,5%, sembra di stare su Marte» ha sottolineato Valvano che ha poi aggiunto: «Non è accettabile. La Regione può intervenire e sterilizzare l’incremento come già fatto negli anni scorsi. Il mio voto è contrario , a differenza del Sindaco di Potenza Guarente che in Assemblea ha condiviso l’aumento del 14,5% dell’acqua e ha chiesto di votare a favore» ha specificato Valvano. «È semplicemente assurdo ha poi aggiunto il primo cittadino di Melfi ed è incoerente con lo sforzo che lo Stato sta facendo per risollevare le sorti del Paese in questo difficilissimo momento storico. La regione Basilicata proprio in questo momento, come se i suoi vertici stessero su Marte decide di aumentare del 14,5% le tariffe dell’Acqua potabile per i cittadini lucani. Ho proposto di rinviare la decisione per trovare i fondi necessari nel bilancio regionale come sempre accaduto nei precedenti anni e per evitare quella che sarebbe una vera e propria prepotenza ai danni delle famiglie lucane. Non c’è stato verso e con il voto favorevole di molti Sindaci tra cui: Potenza, Tolve, Lauria, Avigliano, Tursi e molti altri la Regione ha ottenuto il benestare all’aumento delle Tariffe dell’acqua con effetto retroattivo: 2020: + 8,5%, 2021: + 6%. Totale aumento: + 14,5%» ha concluso Valvano che, in un video successivo, ha altresì aggiunto: «Ho chiesto alla Regione di ripensarci, perché non è possibile aumentare le tariffe nel periodo più buio per la Basilicata e per l’Italia degli ultimi 50 anni. Non è una decisione possibile in questa fase pandemica» ha asserito Valvano.