CAPRISTO IN TRIBUNALE RISPONDE ALLE ACCUSE
A Potenza interrogatorio di garanzia per l’ex Procuratore di Taranto e Trani. Fiduciosi i suoi legali
Interrogato in tribunale a Potenza il Procuratore in pensione Carlo Maria Capristo, indagato dai magistrati potentini per corruzione in atti giudiziari, abuso d’ufficio e favoreggiamento. Secondo i magistrati potentini ci sarebbe stato un patto con l’avvocato Piero Amara che avrebbe riguardato uno scambio di favori e la possibilità per Capristo di guadagnare ruoli apicali grazie ad interventi dello stesso legale siciliano, ritenuto essere la ‘gola profonda’ di uno scacchiere in cui sarebbero stati posizionati non solo la cosiddetta ‘loggia Ungheria’ ma anche altri sistemi legati a svariati magistrati. Nell’interrogatorio, andato bene, sarebbe emerso un chiarimento sui reati contestati che escluderebbero le ipotesi di reato contestato.
Nel corso della mattinata ascoltati dai magistrati lucani anche il commercialista Nicola Nicoletti delegato dei commissari straordinario dell’Ilva di Taranto che avrebbe risposto alle domande degli inquirenti, e l’avv. Giacomo Ragno.