MORTO SUL LAVORO PER IL LAVORO: lucano in trasferta ad OSTIA LIDO
La vittima era un operaio di 58 anni originario della provincia di Potenza dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori nell’area del cantiere. Solamente ieri due giorni fa un’altra tragedia simile sul litorale a sud di Roma, dove Roberto Grossi è morto a seguito di un incidente sul lavoro
Incidente sul lavoro ad Ostia, morto un operaio: è stato colpito da un palo degli ormeggi
Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Ostia, che indagano sul caso, e il personale del 118
Tragedia ad Ostia dove intorno alle 15 di ieri, 10 giugno, un operaio è morto in un cantiere nautico. L’uomo è deceduto sul colpo, dopo essere stato colpito da un palo da ormeggi che, per motivi e dinamica ancora in corso di accertamento, si sarebbe staccato dalla benna di una ruspa che lo stava trasportando.
Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Ostia e il personale del 118.
Il fatto è avvenuto in un cantiere navale di via dell’Idroscalo 255.
La vittima Biagio Iaria, era un operaio di 58 anni originario di Maratea provincia di Potenza dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori nell’area del cantiere.
Solamente ieri due giorni fa un’altra tragedia simile sul litorale a sud di Roma, dove Roberto Grossi è morto a seguito di un incidente sul lavoro.
Il dramma in via Tito Speri, nella zona industriale del comune del litorale.
Salgono così ancora i dati delle morti sul lavoro nel Lazio, gli ultimi in ordine di tempo a Velletri quando a fine maggio morirono due uomini, entrambi schiacciati da un trattore.
Incidente sul lavoro a Ostia: operaio morto in un cantiere nautico, un palo gli cade in testa
A Ostia un operaio Biagio Iaria è morto sul lavoro all’interno di un cantiere nautico. stando a quanto si apprende, l’uomo è morto dopo essere stato colpito da un palo degli ormeggi che è caduto da una ruspa.
La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire.
L’uomo è morto praticamente sul colpo. Inutili i soccorsi del 118.
A Ostia un operaio è morto sul lavoro all’interno di un cantiere nautico. stando a quanto si apprende, l’uomo è morto dopo essere stato colpito da un palo degli ormeggi che è caduto da una ruspa.
La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ostia e anche i sanitari del 118.
I soccorritori, tuttavia, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita all’operaio, morto praticamente sul colpo.
L’ispettorato della Asl Roma 3 sta verificando le condizioni di sicurezza del cantiere in cui si è verificata la tragedia.
Costantini (Cisl): “Ennesima tragedia sul lavoro, sta diventando mattanza senza fine“
Secondo Carlo Costantini, segretario generale Cisl Roma Capitale e Rieti, si tratta dell’ennesima tragedia sul lavoro:
“Siamo sconcertati perché sta diventando una mattanza senza fine. Lo ribadiamo: servono più controlli – ha aggiunto il segretario – e dobbiamo alzare il livello di attenzione di tutti sulla sicurezza perché la ripresa delle attività economiche non deve essere, nella maniera più assoluta, una escalation di morti sul lavoro. Esprimiamo il nostro dolore e la nostra vicinanza alla famiglia e ai colleghi di lavoro dell’operaio che ha perso la vita oggi pomeriggio in un cantiere nautico”
Solo due giorni fa a Pomezia, comune a sud di Roma, un operaio di 49 anni è morto in un altro incidente sul lavoro. L’uomo lavorava per una ditta di costruzioni e stava effettuando un sopralluogo sul tetto di un capannone. Stando a quanto ricostruito, il tetto è crollato, lui è precipitato ed è morto praticamente sul colpo.
Incidente sul lavoro a Ostia, operaio morto in un cantiere nautico
Incidente sul lavoro a Ostia, in provincia di Roma.
Un operaio di 58 anni BIAGIO IARIA è morto in un cantiere nautico.
Nuova morte bianca in Italia.
Nel pomeriggio di giovedì 10 giugno un incidente sul lavoro è avvenuto in un cantiere nautico a Ostia.
Un operaio di 58 anni ha perso la vita dopo essere stato travolto da un palo che, si sarebbe staccato dalla benna di una ruspa che lo stava trasportando.
Il personale medico non ha potuto fare altro che accertare il decesso.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per capire se tutte le norme sono state rispettate e se il lavoratore era in regola.
L’assessore Di Bernardino: “Convocato un tavolo d’urgenza sull’edilizia”
L’incidente è l’ennesima morte bianca in Italia e l’assessore al lavoro della Regione Lazio ha anticipato “una convocazione d’urgenza di un tavolo sull’edilizia di un vademecum di settore“
“È con rinnovata rabbia – si legge nella nota di Claudio Di Bernardino – che prendiamo atto di questo nuovo incidente. E’ chiaro che da subito è necessaria una immediata inversione di rotta nelle singole realtà lavorative. La crisi economica innescata dalla pandemia e dall’attuale fase di ripresa delle attività stanno generando una corsa a recuperare i mancati guadagni. Ma questo non può avvenire a discapito delle regole sulla sicurezza“.
La Cgil: “La colpa è della politica”
Più duro il commento della Cgil.
Il sindacato in un comunicato ha parlato di una situazione ormai insostenibile.
Un chiaro messaggio da parte dei sindacati per chiedere un cambio di passo su questo tema.
“Non è colpa – si precisa ancora – di un destino cinico e baro ma di una politica che ha tagliato le risorse sulla sicurezza sul lavoro, che favorisce il ricorso a subappalti e che rende andare al lavoro un rischio concreto per la propria vita e la propria salute“
Ostia, morto operaio, lucano
È stato colpito da un palo degli ormeggi.
Il drammatico incidente sul lavoro
Incidente mortale sul lavoro in un cantiere nautico di Ostia alle 15 circa di ieri giovedì 10 giugno 2021
Un operaio ha perso la vita dopo essere stato colpito da un palo da ormeggi che, per motivi e dinamica ancora in corso di accertamenti, si sarebbe staccato dalla benna di una ruspa che lo stava trasportando.
Sul posto i carabinieri della compagnia di Ostia e il personale del 118.
Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Ostia e i sanitari del 118.
La vittima è morta sul colpo.
“Oggi pomeriggio assistiamo all’ennesimo incidente sul lavoro. Questa volta è stato un addetto a un cantiere nautico di
Ostia ad aver perso la vita. Ai suoi familiari rivolgiamo le nostre sentite condoglianze. È con rinnovata rabbia che prendiamo atto di questa nuova morte bianca. L’ultimo grave incidente sul lavoro era avvenuto appena ieri. Per martedì 15 giugno abbiamo convocato d’urgenza un tavolo sull’edilizia per la definizione di un vademecum di settore, ma è chiaro che da subito è necessaria un’immediata inversione di rotta nelle singole realtà lavorative. La crisi economica innescata dalla pandemia e l’attuale fase di ripresa delle attività stanno generando una corsa a recuperare i mancati guadagni.
Ma questo non può e non deve avvenire a discapito delle regole sulla sicurezza.
Per questo rivolgo un appello a tutte le parti per una ripartenza delle attività produttive nel rispetto delle norme”
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.
È il secondo incidente sul lavoro avvenuto nella regione in pochi giorni.
Martedì a Pomezia un imprenditore edile di Marino era precipitato dal tetto di un capannone durante un sopralluogo per un lavoro.
Un problema quello della sicurezza sul lavoro che è una ferita aperta.
La vittima di origini lucane, domiciliato a Fiumicino, ha 58 anni, ed è stato travolto e ucciso da un palo utilizzato per gli ormeggi delle barche che si sarebbe staccato dalla benna di una ruspa
Un operaio è morto intorno alle 15 di ieri in un cantiere nautico di Ostia in via dell’idroscalo 255
La vittima domiciliato a Fiumicino, ha 58 anni, ed è stato travolto e ucciso da un palo utilizzato per gli ormeggi delle barche che si sarebbe staccato dalla benna di una ruspa che lo stava trasportando.
A manovrare la gru che stava trasportando alcuni pali era un altro operaio, la vittima, invece, era a terra e stava lavorando vicino alle barche.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Ostia e i sanitari del 118.
La dinamica è ancora in corso di accertamento.
Un sopralluogo è stato eseguito anche dagli ispettori del Lavoro che invece chiariranno se tutte le norme di sicurezza sono state rispettate e se il lavoratore era in regola.
Così in un comunicato Claudio Di Berardino, assessore al lavoro, scuola e formazione della Regione Lazio :
“È con rinnovata rabbia che prendiamo atto di questa nuova morte bianca. L’ultimo grave incidente sul lavoro era avvenuto appena ieri. Per martedì 15 giugno abbiamo convocato d’urgenza un tavolo sull’edilizia per la definizione di un vademecum di settore, ma è chiaro che da subito è necessaria un’immediata inversione di rotta nelle singole realtà lavorative. La crisi economica innescata dalla pandemia e l’attuale fase di ripresa delle attività stanno generando una corsa a recuperare i mancati guadagni. Ma questo non può e non deve avvenire a discapito delle regole sulla sicurezza”
Così in un comunicato la Cgil di Roma centro ovest-litoranea :
“È ormai insostenibile registrare quotidianamente vittime sul lavoro.
Non è colpa di un destino cinico e baro ma di una politica che ha tagliato risorse sulla sicurezza sul lavoro, che favorisce il ricorso a subappalti e che rende andare al lavoro un rischio concreto per la propria vita e la propria salute”
Biagio Iaria, classe 1962 originario di Maratea, ha perso la vita giovedì scorso mentre stava lavorando in un cantiere nautico a Ostia, in via dell’Idroscalo, dove è stato travolto da un palo, utilizzato per gli ormeggi delle barche, che si sarebbe staccato da una gru.
MORTO SUL LAVORO PER IL LAVORO: lucano in trasferta ad OSTIA LIDO
#sapevatelo2021