La Croce Rossa Italiana quest’anno ha deciso di lanciare una campagna social che racconta la continuità con il suo passato e l’attualità dei suoi valori, proponendo un raffronto diretto tra le attività ai suoi albori e quelle di oggi. Il concept sarà declinato attraverso il rilancio della challenge virale sui social “how it started/how is going” – “come è partita – come sta andando”, in cui gli utenti condivideranno le foto prima e dopo aver ottenuto un successo. Nel caso della CRI, verrà mostrata la crescita e la forza dell’Associazione, oggi più che mai attore fondamentale del Paese, attraverso il confronto tra foto di archivio e contemporanee. Il compleanno della CRI sarà poi l’occasione per lanciare un nuovo asset grafico: la tavola che il Maestro Milo Manara ha realizzato per la settimana della Croce Rossa e che raffigura una giovane volontaria: un simbolo della stessa Associazione, fresca e al passo con i tempi nonostante i suoi 157 anni, non a caso portati bene.
Il 15 giugno 2021, alle ore 15:00, si svolgerà online la cerimonia di premiazione degli alunni vincitori nell’edizione 2021 dei concorsi “Change Yourself, Click and Act!” e “Il Velo d’Italia”, promossi dal Ministero dell’Istruzione – Direzione Generale dello studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico e dalla Croce Rossa Italiana, rispettivamente sui temi della tutela ambientale e delle discriminazioni sociali legate ai fenomeni migratori.
“Gli insegnamenti del passato li abbiamo messi in pratica – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – in questi difficilissimi mesi: la pandemia è stato un test cruciale per la nostra Associazione che ha rivelato la forza, la preparazione e la capacità di risposta dei nostri 150.000 volontari. Siamo da 157 anni vicino alle nostre comunità affrontando, da allora, ogni fragilità umana grazie a una costante formazione e preparazione. Ma la sfida di questi tempi ha richiesto uno sforzo ulteriore: abbiamo letteralmente dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo, superando incertezze e paure, per rispondere sin dai primi momenti a una pandemia che ha toccato il mondo intero.
E i numeri parlano da soli: da marzo 2020 abbiamo trasportato circa 300.000 malati, molti dei quali nelle ambulanze in biocontenimento, sostenuto i pazienti nelle strutture sanitarie, bussato alle porte di chi era solo, fornito a quasi un milione e mezzo di persone aiuti concreti a causa delle conseguenze economiche della pandemia, fatto in modo che nessuno fosse abbandonato alle proprie paure grazie ai nostri operatori del numero verde e ai nostri psicologiche hanno risposto a 25.000 chiamate. Inoltre, sono state circa 14.000 le persone migranti assistite sulle nostre navi quarantena, quasi 13.000 i destinatari di kit igienico-sanitari tra le persone senza dimora, più di 6000 le persone che hanno usufruito del progetto di supporto psicosociale nelle zone del Sisma Centro Italia e oltre 40 i paesi in tutto il mondo nei quali è proseguita la nostra attività di cooperazione internazionale.
Questa umanità in azione si è tradotta in un numero da capogiro: oltre 400.000 servizi effettuati dai nostri Comitati su tutto il territorio nazionale per più di 1 milione e mezzo di giorni di volontariato in un anno e mezzo. Ecco perché festeggiamo questo compleanno con l’orgoglio nel cuore”.