MATERA, «VOCAZIONALITÀ AGRO-ECONOMICA: AZIENDE E ISTITUZIONI FANNO SISTEMA»
Agricoltura e ruralità, oltre 60 milioni alle imprese lucane: intervista al responsabile tecnico del “Distretto del metapontino” Gariuolo
Contratti di distretto, coesione territoriale e filiere produttive: il new deal della ripresa dell’economia agrorurale materana, passa attraverso questi tre cardini che, sintetizzati dall’espressione “Farm to Fork”, dal produttore al consumatore, sono la giusta svolta nella direzione della transizione green dell’agroeconomia e soprattutto costituiscono i presupposti che fanno finalmente intravedere all’orizzonte i primi concreti finanziamenti regionali, ministeriali ed europei. La notizia dunque che ha meritato l’attenzione di Cronache Lucane, riguarda proprio i progetti lucani cantierabili destinati tra l’altro a promuovere il turismo relazionale integrato nelle aree rurali e a valorizzare l’agricoltura nel PNRR. «Si tratta ci spiega in esclusiva il dr. Gianluca Gariuolo, responsabile tecnico del “Distretto del metapontino” di tre programmi di sviluppo che riguardano i distretti lucani: collina materana, metapontino e collina lagonegrese e che furono promossi e inoltrati al ministero nel 2020 in piena pandemia allorché, nonostante tutte le difficoltà, i tre distretti svolsero un’attività di animazione coinvolgendo le organizzazioni professionali, i comitati e tutti i soggetti che appartengono al comitato di distretto».
DISTRETTI E VOCAZIONALITA’
«Il distretto della collina materana spiega Gariuolo ha una vocazionalità più improntata alla cerealicoltura e alla zootecnia; il distretto del metapontino al prodotto ortofrutticolo e quello del Pollino lagonegrese a produzioni certificate vitivinicole, ortofrutticole e area di montagna». Le aziende che ricadono nell’area distretto formulano programmi d’investimenti che sono in coerenza con le strategie di sviluppo, e poi li sottopongono alla valutazione e selezione del Mipaaf “Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”
FINANZIAMENTI DECRETATI
La notizia positiva che Gariuolo ci dà, è che i tre programmi riguardanti i tre distretti lucani sono stati tutti e tre ammessi in graduatoria e rientrano tra i 20 distretti italiani che sono stati ritenuti meritevoli riportando un punteggio di valutazione pari a 60/100. <<E aggiunge il responsabile tecnico per i primi 10 progetti classificati, tra cui ricade la collina materana, è già stato decretato un finanziamento>>. Apprendiamo inoltre, che l’impegno partecipativo profuso dalle aziende agricole lucane è stato davvero cospicuo, tanto che l’allora Ministro Bellanova, sottolineò l’importanza del risultato e sin da subito s’impegnò a individuare ulteriori risorse ad hoc per finanziare tutti i progetti».
FONDI REGIONALI: L’IMPEGNO DEL- LE ISTITUZIONI
La fase del finanziamento ministeriale non può prescindere dall’erogazione dei fondi regionali e così dice Gariuolo: «Come previsto dalla procedura del bando, i tre distretti, hanno avviato una interlocuzione con il “Dipartimento Agricoltura” e l’autorità di gestione Restaino. Devo dire prosegue Gariuolo che al di là delle rispettive posizioni politiche tutti da subito hanno mostrato apertura, disponibilità e volontà di sostenere i tre programmi con un coinvolgimento positivo anche della terza commissione e dei parlamentari lucani che hanno tutti unitamente sostenuto un settore che coinvolge complessivamente in tutti e tre i distretti qualcosa come 70 aziende in tutta la Basilicata e quindi chiaramente un patrimonio di tutti. Se la Regione conclude Gariuolo riuscirà ad assumere impegni pluriennali cioè a valere sui prossimi bilanci, allora, il sottosegretario Centinaio ha assicurato circa la volontà di finanziare tutti e tre i programmi previsti».
TURISMO RURALE DI COLLINA E MONTAGNA MATERANA
«Il distretto della collina e montagna materane spiega Gariuolo è un distretto rurale e quindi tra i suoi obiettivi di strategia vi è proprio la valorizzazione in chiave turistica della ruralità, quindi gli investimenti che verranno condotti saranno coerenti con una maggiore vocazionalità turistica della ruralità. Chiaramente prosegue Gariuolo non sono investimenti di cui beneficeranno solo le imprese turistiche o i servizi turisti ma ci riferiamo a quelle aziende agricole che hanno una forte caratterizzazione in chiave rurale. E’ stato subito chiaro che soprattutto nella collina materana molte delle aziende che hanno partecipato ai progetti sono aziende che fanno già diversificazione in chiave ospitale a partire dal 2020 e questa tendenza turistica di andare più verso la campagna per mille motivi, fuga da Covid inclusa, è in realtà uno strumento importante per favorire la ripresa del settore»
LE CIFRE INCORAGGIANTI
In anteprima Gariuolo ci fornisce le cifre precise dei finanziamenti su cui si sta lavorando: Distretto Rurale dalle Colline e Montagna Materana, 39 aziende, importo investimenti € 26.236.724,00. Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino, 33 aziende, € 23.008.372,38. Sistema Produttivo Lagonegrese, 12 imprese, € 14.647.400,00.