POTENZA: NUOVO SERVIZIO SPAZZAMENTO DELL’ACTA
Pulizia delle strade mediante attività manuali o meccaniche e spazzino di quartiere. Parte una nuova era
L’Acta al servizio della città per ripulire le strade e ripristinare un aspetto più decoroso. Inizia così la nuova era della municipalizzata che ha fatto partire nel capoluogo il servizio di spazzamento manuale e meccanizzato con l’ausilio di autospazzatrici. Nei nuovi progetti la rimozione della vegetazione spontanea lungo le strade, i marciapiedi, le piazze, la pulizia delle scalinate, le cunette e le caditoie che insistono in alcune aree cittadine. La vera innovazione sta però nell’utilizzo dell’operatore ecologico di quartiere: un netturbino, a giorni alterni, vigilerà nel quartiere assegnato rimuovendo lo sporco lasciato in giro. E su questo l’amministratore unico di Acta, Camillo Naborre, ha sparato nel mucchio cercando di far capire ai cittadini poco onesti che l’immondizia va conferita là dove è possibile e non abbandonata per strada, anche se in zona periferica. Ciò che manca in città è in alcuni casi l’educazione che si ripercuote poi sul lavoro degli operatori ecologici e sul decoro della città intera. Mancano i serrati controlli che però arriveranno, ha assicurato Assessore all’ambiente Alessandro Galella, dato che della questione si è discusso in un tavolo con forze dell’ordine e Prefetto. Le aree maggiormente a rischio di abbandono dei rifiuti sono quelle in prossimità degli svincoli di entrata e uscita dal capoluogo ed in particolare la zona di Pian del mattino che è diventata una pattumiera a cielo aperto.
Il problema della gestione dell’immondizia è generico e non interessa solo la Basilicata e la città capoluogo. In tutto il Paese mancano strutture adeguate e preposte al controllo. Intanto l’Acta, in una programmazione di riqualificazione delle attività riorganizzerà anche la raccolta di tutti i rifiuti ingombranti. Inoltre si è già a buon punto con la derattizzazione nel centro urbano e nelle contrade e con la disinfestazione.