CIAO NONNA LISA : Morta Luisa Zappitelli, la nonna d’Italia
È morta sabato 19 giugno all’età di 109 anni nonna Lisa, all’anagrafe Luisa Zappitelli. Era nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello
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Città di Castello: è morta a 109anni Luisa Zappitelli per tutti #nonnaLisa
I funerali si svolgeranno domenica 20 giugno alle ore 15,30 nella parrocchia di San Pio X
È quanto dichiarato dal sindaco Luciano Bacchetta :
“Con profondo dolore, commozione e tristezza sentita abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, illustre concittadina, sorriso, volto, e figura ormai inconfondibile dei diritti delle donne, delle conquiste sociali, civili, democratiche, ormai da tutti considerata così anche in ambito nazionale, grazie soprattutto alle ripetute attenzioni e riferimenti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle date simbolo per il paese, come il 25 Aprile, il 2 giugno ed altre ricorrenze legate al senso di appartenenza e all’amore per la patria e la bandiera, che lei incarnava in maniera passionale e simpatica.
Nel dispiacere di commentare questa triste notizia e nel rivolgere alla famiglia Ercolani-Zappitelli, ai figli Anna e Dario in particolare, ai nipoti, a tutti coloro che la conoscevano, le più sentite condoglianze, ci consola il fatto se può consolare trattandosi comunque di una grave perdita, che nonna Lisa ha vissuto questa lunga vita che il destino gli ha riservato con grande intensità e senso di vicinanza e solidarietà verso il prossimo, la famiglia prima di tutto.
Ha traguardato secoli, guerre, pandemie, generazioni, è stata testimone di eventi simbolo della storia Repubblicana come il primo voto alle donne di cui lei giustamente si è sempre sentita come la vera e propria testimonial in grado e con la fortuna di poterlo raccontare e praticare senza mai mancare una volta al seggio.
La vogliamo ricordare così con quella bella ultima immagine del 2 giugno scorso affacciata alla finestra accanto alla bandiera, che ha baciato, assieme alla figlia Anna, ad ascoltare la serenata tricolore che il maestro Fabio Battistelli gli ha voluto regalare.
Quella immagine è e sarà per sempre l’immagine che la comunità tifernate e il paese ricorderà: un punto di riferimento per tutti noi e per le giovani generazioni.
E come avrebbe detto nonna Lisa, “W l’Italia, W La Repubblica e viva il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”
Morta Luisa Zappitelli, la nonna d’Italia
Aveva 109 anni, si è spenta nella sua casa di Città di Castello.
Era considerata un’icona dei diritti delle donne e dei valori della patria
È morta nella sua casa di Città di Castello, a 109 anni, Luisa Zappitelli, conociuta come «nonna Lisa», considerata una icona dei diritti delle donne e dei valori della patria: dal 2 giugno del 1946, quando insieme alla famiglia e a un gruppo di amiche camminò per chilometri per esercitare il proprio diritto di voto in favore della Repubblica, ha partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni dell’Italia democratica.
Un impegno riconosciuto e sottolineato anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il 2 giugno scorso era stata omaggiata con una serenata «tricolore» dal clarinettista Fabio Battistelli, che si era esibito sotto la finestra della nonna d’Italia ed in suo onore aveva interpretato l’Inno di Mameli ed altri brani colonne sonore della storia nazionale. «La vogliamo ricordare sorridente e felice accanto al tricolore come in quella occasione», ha affermato il sindaco tifernate, Luciano Bacchetta. «Una grande donna – ha aggiunto – che ha traguardato la storia, gli eventi epocali e con semplicità e determinazione ha trasmesso valori e ideali veri a tutti e ai giovani in particolare»
I funerali si svolgeranno domani,domenica 20 giugno alle ore 15,30 nella parrocchia di San Pio X
Seconda di sei fratelli, poi rimasta vedova in giovane età, Luisa Zappitelli (era nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello) aveva più volte ribadito da fervente cattolica – ricorda una nota del Comune – che la sua «ricetta segreta» contro le malattie era «pregare il Signore» e rispettare le regole.
Tre anni fa Sergio Mattarella (di cui era una fervente ammiratrice) l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata internazionale della donna, portandola ad esempio soprattutto per le giovani generazioni.
Ma nonna Lisa, madrina del locale vespa club, era anche testimonial nazionale di sicurezza stradale e un riconoscimento le era stato assegnato dall’Associazione familiari e vittime della Strada «Basta sangue sulle strade Onlus»
Inoltre poteva vantare un altro record: era l’allevatrice di canarini più longeva d’Italia.