SE SPERA ED IL SAN CARLO VANNO IN PARERE

A leggere la deliberazione 718/2021 con cui il dg dell’AOR San Carlo, Giuseppe Spera ha conferito l’incarico per un parere pro veritate sull’applicabilità della stabilizzazione al personale dirigente del ruolo amministrativo si potrebbe dare ragione al duo governativo Vito Bardi e Gianni Rosa che nella legge di riforma dell’Arpab hanno abolito la figura del direttore amministrativo, nonostante gli strali lanciati dal segretario della Cgil lucana, Angelo Summa sempre più silenzioso sulle questioni aperte del San Carlo, comprese le infinite liste d’attese. Ora la questione non è naturalmente quella del compenso, che stando almeno alla previsione di spesa rimane del tutto trascurabile, ma sull’espressa motivazione per cui Spera è ricorso ai servigi professionali di un giuslavorista, nonostante l’AOR abbia un direttore amministrativo, Eufrasia Pesarini che per esplicita declaratoria debba fornire “pareri obbligatori su atti relativi alle materie di competenza” e nonostante il dipartimento della Funzione pubblica risponda con solerzia e dettagli orientativi ai pareri sulla portata applicativa delle norme. Ha scritto William Shakespeare:“Accogli sempre l’opinione altrui, ma pensa a modo tuo”.