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ANCHE IN BASILICATA CELEBRATO IL 247°ANNIVERSARIO DELLA GUARDIA DI FINANZA

La ricorrenza è stata al centro di iniziative tenutesi a Potenza e Matera. Tracciato anche un bilancio operativo dell’anno 2020 del Corpo

Ieri mattina, all’interno della caserma “M.C. Gerardo Forlenza C.V.M.” divia della Meccanica e presso la Caserma “Fin. M.B.V.M. Vincenzo Rutigliano” sede del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Matera, è stato celebrato il 247° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. A Potenza, la celebrazione si è svolta alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Dott. Vito Bardi, del Prefetto di Potenza, S.E. Dott. Annunziato Vardè, e delle massime autorità Regionali civili e militari, oltre alla partecipazione di una rappresentanza di tutti i Reparti del Corpo presenti sul territorio della provincia di Potenza, dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e del Consiglio di Base di Rappresentanza. A Matera, la solenne iniziativa si è svolta alla alla presenza, per la Prefettura di Matera, del Vice Prefetto Vicario di Matera dott.ssa Mariarita Iaculli, del Vescovo dell’Arcidiocesi di Matera Irsina, S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, del Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, del Vice Sindaco del Comune di Matera, Alberto Acito, del Comandante Provinciale di Matera, Col. t. IS-SMI Giuseppe A. Cardellicchio, di una rappresentanza di Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri del Comando Provinciale e dei Reparti alla sede, nonché dei militari in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. A Potenza, il Comandante Regionale, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, ha tenuto una breve allocuzione sull’impegno operativo svolto dai Finanzieri lucani nella lotta ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria maggiormente lesivi ed insidiosi per la collettività e sui relativi brillanti risultati di servizio conseguiti nei vari settori d’intervento: evasione, elusione e frodi fiscali, sprechi di risorse pubbliche, contraffazione, traffici illeciti e altri obiettivi strategici di interesse per il Corpo. Un particolare soffermo, il Comandante Regionale ha poi dedicato alle prossime sfide che dovrà ulteriormente caratterizzare l’azione della Guardia di Finanza, che opererà d’intesa con la Magistratura ordinaria e contabile per il contrasto delle condotte suscettibili di arrecare pregiudizio alla corretta destinazione e impiego delle ingentissime risorse pubbliche necessarie al rilancio del Paese derivanti dal Recovery Fund. La celebrazione è stata anche l’occasione per enumerare le tantissime attività, di cui riportiamo alcuni esempi presi direttamente dal resoconto delle Fiamme Gialle, svolti dal Corpo durante il 2020 e che hanno toccato diversi ambiti.

IL RISULTATO OPERATIVO

Nel corso del 2020 la Guardia di finanza ha eseguito oltre 20.000 mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 1.913interventi ispettivi e 690 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese. In modo particolare, le attività di servizio del Corpo si snodano attraverso 3 direttrici operative principali. La prima è rappresentata dall’attività investigativa, ossia dallo sviluppo di indagini di polizia giudiziaria riferite ai più gravi reati a sfondo economico-finanziario.  La seconda è costituita dai piani operativi, che si sostanziano nell’esecuzione di programmi d’intervento mirati sulle più pericolose manifestazioni d’illegalità nelle diverse aree del Paese. La terza attiene all’azione di controllo economico del territorio, con la quale i Reparti territoriali e le articolazioni della Componente aeronavale assicurano il presidio sistematico ed unitario di strade, aree urbane, porti, aeroporti, frontiere marittime e terrestri per contrastare i traffici illeciti. Nel 2020 le unità operative del Corpo della Provincia di Matera hanno eseguito 2.101 interventi operativi in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale. In aggiunta, nel 2020 sono stati scoperti 13 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria, nei cui confronti è stata constatata una base imponibile netta ai fini delle II.DD. di oltre 2,6 milioni di euro, e 45 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono state eseguite, inoltre, 50 indagini delegate dalla magistratura, che hanno portato alla denuncia di 36 soggetti per reati fiscali (principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione).

CONTRASTO AGLI ILLECITI NELLA PA

Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica. 330 sono gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 69 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 53deleghe svolte con la Corte dei Conti. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 2.2 milioni di euro, mentre si at-testano su circa 4,5 milioni quelle nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 52. sono attività, quelle appena sintetizzate, che hanno quasi sempre una ricaduta sul versante erariale, nell’ambito del quale sono stati segnalati alla Magistratura contabile danni per circa 25 milioni di euro, a carico di 57 soggetti, nonché eseguiti sequestri per oltre 700 mila di euro. Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del“reddito di cittadinanza”, accertando oltre 464 mila euro indebitamente percepiti, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 56 soggetti. Nella Provincia di Matera, sono stati eseguiti 216 interventi complessivi. L’ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da parte dei 108 responsabili individuati è stato di oltre 6,2 milioni di euro.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI E CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

Nel corso del 2020, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 59 soggetti ed ammonta a circa 1,2 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro. Sono stati eseguiti 571 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica. In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state sviluppate 9indagini di polizia giudiziaria, da cui è scaturita la denuncia all’Autorità Giudiziaria di13 persone per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, dei quali 2 sono stati tratti in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato di oltre 4,4 milioni di euro, mentre sono stati effettuati sequestri per circa 400 mila di euro. Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, nella sola Provincia di Matera, sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 16 soggetti connotati da pericolosità sociale o da pericolosità economico-finanziaria. Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al finanziamento del terrorismo, i Reparti hanno monitorato e sotto-posto a controllo 6 soggetti che prestano, tra l’altro, servizi di money transfer comunitari con la contestuale identificazione di 26 persone “colte” nell’atto di fruire degli specifici servizi. Nel quadro delle attività di controllo del territorio da parte delle varie forze di polizia, anche la Guardia di Finanza ha fornito il proprio apporto con l’impiego di 2.920 pattuglie nel servizio “117. Le indagini antidroga, nell’area del Materano, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio del territorio della provincia e del-le sue principali vie di comunicazione, hanno portato al sequestro di gr. 10.278 di hashish e marijuana, gr. 106 di cocaina, gr. 176 di eroina, gr. 3 di droghe sintetiche/altre droghe e 27 piante di cannabis, nonché alla segnalazione alle Prefetture competenti di 156 soggetti quali detentori.

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