POTENZA, «FARE LUCE SU SEZIONE PENALE DELLA CORTE D’APPELLO»
Le parole del presidente della Camera penale di Basilicata Lapenna in occasione della seconda giornata di astensione degli avvocati
Potenza, «si faccia luce sulla Sezione penale della Corte d’Appello, dove il clima è diventato ormai insopportabile». Sono queste le richieste del presidente e della vicepresidente della Camera penale distrettuale di Basilicata, Sergio Lapenna e Francesca Sassano, in occasione della conferenza stampa tenutasi a Potenza nel Palazzo della Cultura. Sui motivi della astensione dalle udienze penali degli avvocati, il presidente Lapenna si è pronunciato ai nostri microfoni. «La Camera Penale della Basilicata ha asserito Lapenna ha proclamato questa astensione per aderire a quella programmata a livello Nazionale il 24 e 25 giugno. Abbiamo già avuto dei dati di adesione quasi al 99% per quello che riguarda il distretto Corte d’Appello di Potenza. Noi aderiamo innanzitutto in merito a quello che è stato fatto su Verbania, ovvero la sostituzione di un Gip che aveva emesso un provvedimento garantista, probabilmente non gradito alla Procura, e viene sostituito rispetto al fascicolo. Ora al di là del merito, se è giusto non è giusto, a noi sembra quantomeno allarmante che si sia verificato». Lapenna ha poi discusso quelle che, a suo avviso, sono i «problemi in Corte d’Appello a Potenza, distretto di Corte d’Appello: noi abbiamo fatto una richiesta al Ministero per avere i dati degli annullamenti dei provvedimenti della Corte d’Appello sezione penale, che sono i più alti in Italia. Quando avremo il dato ufficiale chiederemo un’ispezione al CSM perché dobbiamo verificare se questo annullamento e questi errori sulle sentenze appartengono alla normale dinamica processuale oppure c’è qualcos’altro. Ancora, in Italia quest’anno abbiamo avuto 81000 misure cautelari di cui 8000 annullate come ingiuste detenzioni. Non possiamo arrestare le persone alle 5 di mattina ed avere un dato che va quasi oltre il 10% di annullamenti di questo tipo di provvedimenti» ha asserito Lapenna.