EURO2020 ITALIA ?? AI QUARTI 2a1 all’AUSTRIA ??
Il gesto di protesta per la giustizia sociale ha fatto discutere nei giorni precedenti la gara. Alla fine sia gli Azzurri che l’Austria hanno deciso di non inginocchiarsi
FORZA RAGAZZI AZZURRI
Italia-Austria: prima del fischio d’inizio non si inginocchia nessuno
Italia qualificata ai quarti dopo una partita di enorme sofferenza contro l’Austria sporca e cattiva: i giovani azzurri stasera sono cresciuti
A Roma contro Turchia, Svizzera e Galles era stata una festa: tanti gol, solo vittorie in scioltezza, pochissimi rischi.
Contro gli ostici austriaci la musica è cambiata. E per la nazionale di Mancini gli ottavi di finale sono diventati una prova di maturità, quella che era mancata nelle ultime 31 partite.
Adesso la sfida contro la vincente tra Portogallo e Belgio: servirà un’altra grande prova, di gioco e di carattere
L’Italia sinora ha battuto la Turchia (al 26º posto nel Ranking FiFa), la Svizzera, (al 13º posto), il Galles (al 17º) l’Austria (al 23º esimo)
IL CUORE IN GOL(a)
Il nostro Europeo è cominciato bene, adesso arriverà il momento della verità
Fin qui l’Europeo dell’Italia era stato tutta una festa. Le partite sempre a Roma, il girone materasso, le goleade, i cori, le notti magiche. Ma l’Europeo non è una festa, non si gioca solo in casa, contro avversari che si scansano. Non per una nazionale giovane, con tanto entusiasmo e meno talento, che non ha vinto ancora nulla. Ce lo ha ricordato l’Austria, negli ottavi di finale. Una partita sporca, non brutta, tutt’altro, pure cattiva. Come gli avversari. Una squadra che si aggrappa alle maglie, che morde le caviglie. Che l’Italia non aveva mai incontrato, ed evidentemente non era preparata ad incontrare. Tanto che ci ha messo 120 minuti, 90 angoscianti a reti bianche, 15 di liberazione, altri 15 di sofferenza, per venirne a capo: 2-1, solo dopo aver avuto paura.
Italia-Austria 2-1, l’Italia soffre ma si qualifica. Tutto nei supplementari: vantaggio di Chiesa, raddoppia Pessina, poi accorcia Kalajdzic
Partita ricca di colpi di scena. I minuti regolamentari erano finiti 0-0: i tre gol arrivano tutti nell’extra-time da tre giocatori subentrati in corso di partita. Più pericolosi gli azzurri nel primo tempo (un incrocio dei pali colpito da Immobile), gli austriaci vengono fuori nella ripresa e segnano con Arnautovic, ma la rete è annullata. Nel corso del match Mancini ha inserito Pessina, Locatelli, Chiesa, Belotti e Cristante
L’Italia soffre, molto più di quanto aspettato, ma porta a casa la pratica.
In Potenza capoluogo di regione più alto d’Italia si festeggia
VIDEO 1
https://www.facebook.com/domenicoleccese.dettomimmo/videos/128465676064875/?d=n
VIDEO 2
https://www.facebook.com/domenicoleccese.dettomimmo/videos/128469292731180/?d=n
VIDEO 3
https://www.facebook.com/domenicoleccese.dettomimmo/videos/128488396062603/?d=n
VIDEO 4
https://www.facebook.com/domenicoleccese.dettomimmo/videos/128489322729177/?d=n
La qualificazione ai quarti di Euro 2020 arriva nell’extra-time della gara di Wembley con l’Austria grazie a due giocatori subentrati: Federico Chiesa, che al 95′ scarica in rete un bolide di sinistro su assist di Leonardo Spinazzola (migliore in campo per gli azzurri), e Matteo Pessina, che raddoppia dieci minuti dopo approfittando di una mischia in area.
Non serve agli austriaci la rete del 2-1 di Sasa Kalajdzic, anche se la nazionale di Franco Foda ha messo in seria difficoltà la nostra, soprattutto nel secondo tempo.
La prima frazione, infatti, era stata di marca italiana, con numerose palle gol create dagli uomini di Mancini: la più importante l’incrocio dei pali colpito da Ciro Immobile con una magnifica conclusione a effetto al 32′.
Dal 45′ in poi la musica cambia: gli azzurri iniziano ad avvertire la stanchezza, la costanza dell’Austria viene fuori.
L’Italia trema con la punizione dal limite di David Alaba al 60′ (la palla sorvola di pochissimo la traversa) e soprattutto al 67′, quando su una torre ancora di Alaba Marko Arnautovic appoggia di testa alle spalle di Donnarumma.
La doccia fredda, però, dura solo pochi secondi, perché dopo un lungo confronto col Var l’arbitro Taylor annulla per fuorigioco.