SIMONETTI: «BARDI VIETI IL LAVORO NEI CAMPI NELLE ORE PIÙ CALDE»
Il componente del Tavolo anti-caporalato chiede per la Basilicata la stessa misura applicata da Emiliano in Puglia
Pietro Simonetti, componente del Tavolo nazionale anticaporalato, dopo la decisione del presidente della regione Puglia, Michele Emiliano che vieta il lavoro nei campi nelle ore più calde della giornata, chiede che sia presa la stessa misura dal presidente della regione Basilicata, Vito Bardi.
A difesa, quindi, dei tanti braccianti che ogni giorno sono impegnati nei campi del Vulture Melfese e del Metapontino, Simonetti chiede: «È opportuno che anche la Regione Basilicata valuti con urgenza l’adozione della stessa misura per una necessaria tutela dei lavoratori. Si rende necessario anche intensificare le attività organizzative per l’attuazione degli interventi di accoglienza, assistenza socio sanitaria, trasporti a partire dalle aree del Bradano e del Metapontino utilizzando le risorse Ue, progetti Su.pr. eme. e Pon Legalità».
Simonetti fa riferimento alla decisione messa in atto dal presidente della regione Puglia,Michele Emiliano, che alla luce dell’ultimo drammatico evento, ha emanato un’ordinanza per vietare il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, in particolare dalle ore 12:30 alle 16. Il bracciante morto a Brindisi aveva 27 anni, ha avuto un malore improvviso e poi il decesso causato molto probabilmente dalle elevate temperature sotto le quali ha lavorato nei campi. .