MATERA ALLA CONQUISTA DEL MONDO DOPO IL G20

Quella del G20 è una Matera blindata, come si è vista poche volte ma certamente dal grande effetto. Centro storico chiuso a tutti, tranne che alle delegazioni estere, ai cordoni di forze dell’ordine e alle auto a seguito dei 20 ministri degli esteri e degli altri ospiti internazionali.
Accessi vietati allo storico quartiere dei sassi dove sono transitati in visita ufficiale i membri del summit rimasti a dir poco estasiati dalla grande bellezza di Matera. Chiunque, degli staff al seguito dei potenti della terra, appena ha potuto ha affrontato i 40 gradi della calura estiva e si è affacciato al belvedere di piazzetta Pascoli per immortalare quelle suggestione che solo i sassi sanno dare. Senza parole non solo le delegazioni, ma anche i giornalisti della stampa estera che proprio dal punto più strategico della città hanno fatto dirette e collegamenti con le loro emittenti di riferimento. Entusiasta su tutti il Sindaco di Matera Domenico Bernardi che non si è sottratto agli onori della cronaca e si è posto a favore di telecamere per rimarcare anche oltre i confini che Matera è questa e va apprezzata per le sue suggestioni. Attesissimo il momento ufficiale esterno del Ministro Di Maio che ha ricevuto per il saluto le delegazioni. Come sfondo sempre quella Matera emozionante che da stasera avrà conquistato ulteriori fette di ammiratori ben poco segreti.
La città colorata, con i colori delle bandiere degli stati partecipanti al summit. Resterà questo, ma soprattutto l’aver saputo lavorare ancora una volta per il bene del mondo ricordando gli assi fondamentali del summit ovvero People, Planet and Prosperity