OSSESSIONE DG BOCHICCHIO, LA GIUNTA TORNA ALLA CARICA: INVIATI GLI ISPETTORI
Il Dg regionale Esposito ha 20 giorni di tempo per trovare all’Asp le “prove” per realizzare la defenestrazione anticipata
Troppo cocente per il centrodestra lucano il fallimento dell’operazione “pressioni” sul Dg Asp Bochicchio, che ha mantenuto la posizione non dimettendosi come invece auspicavano pezzi della maggioranza, così la già avvenuta approvazione dell’Avviso pubblico per sostituirlo non basta: l’ossessione era cacciarlo, anzitempo, in qualche modo e, l’ossessione, tale è rimasta. I tempi, ma non solo quelli, però non tornano. Ancora dalla Sanità lucana, l’ennesimo esempio di come l’attuale legislatura regionale si stia dimostrando sempre più una corrida di debuttanti allo sbaraglio. Se il clamoroso qui pro quo del consigliere regionale Coviello che è riuscito a confondere a tal punto finanche il suo partito di seconda casacca, Fratelli d’Italia, sull’autoproclamazione a «nominato dal Presidente Bardi referente regionale per l’istituzione della Facoltà di medicina e chirurgia», è vicenda più grottesca che seria, il pressing sull’Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), invece no.
LA GIUNTA TUTTA SI PIEGA AI DESIDERATA DELL’ASSESSORE ALLA SANITÀ: ALL’ASP ARRIVA LA COMMISSIONE ISPETTIVA
La Giunta regionale tutta, nessuno assente, si è piegata ai desiderata del[1]l’improbabile coppia, inamovibile nonostante tutto e chissà perchè, composta dall’assessore alla Sanità, Rocco Leone, con il suo Dirigente generale di Dipartimento, Ernesto Esposito. Approvata, pertanto, la costituzione di una «Commissione ispettiva» presso l’Azienda sanitaria Asp di Potenza. L’atto è la conseguenza di alcune note del Dipartimento regionale Sanità, poi confluite nella relazione a firma dell’assessore Leone sottoposta alla Giunta. Sul contenuto delle note, apposto, evidentemente non casualmente, il veto di segretezza. Ciò che è noto è che nel[1]le note e nella relazione, dall’originale coppia assessore-Dg, sono state evidenziate «diverse e rilevanti criticità inerenti le attività gestionali dell’Asp».
NOTE E CRONOLOGIA: I TEMPI SOSPETTI DI LEONE
Il centrodestra governativo non ha mai dato prova di celere efficienza e anche in questo caso, i tempi oltre che dilatati, appaiono causalmente sospetti. Delle note del Dg Esposito, infatti, si conoscono le date: l’una è del 29 aprile, mentre l’altra dell’11 maggio. Qualcuno, nel tempo, viene da dedurre, la costituzione della Commissione ispettiva è stata approvata dalla Giunta il 30 giugno, deve aver rivalutato il grado di «criticità» di segnalazioni fatte 2 mesi fa. Se la criticità è «rilevante», tra l’altro non una ma «diverse criticità», l’intervento richiederebbe urgenza. Oppure ciò che non era così critico, a un certo punto, da comprendere come e perchè, lo è diventato. Il mandato dell’attuale Dg Asp, Bochicchio, scadrà tra 6 mesi, poichè triennale a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, nel suo caso avvenuta il 15 gennaio 2019. È tanto vero che la presunta nomina di Coviello sulla Facoltà di Medicina, che tale non è, in quanto solo un invito del presidente Bardi a svolgere le sue ordinarie funzioni di consigliere con proposte e osservazioni, nulla di più, niente di meno, è stato un finto contentino del governatore che la Giunta continua ad attaccare il Dg Bochicchio che anno[1]vera tra i suoi strenui difensori, lo fa a spada tratta, proprio Coviello: la prova, l’ispezione i cui futuri rilievi, per cornice normativa, potrebbero essere posti dalla Giunta stessa come fondamento dell’eventuale deliberata rimozione, ovvero decadenza, dall’incarico. La conclusione dell’iter sarà fondamentale sotto il profilo della valutazione della «corretta gestione delle attività aziendali in capo alla direzione strategica, per di più in un periodo di crisi epidemiologica globale, necessitante di per sé la piena e coerente attuazione delle strategie e delle direttive regionali». Già in principio, richiamata a tratti quella tipologia di inadempienze giustificanti la decadenza. L’interrogativo che ormai da mesi non trova risposta rimane lo stesso: qual è, per Bardi e sodali, l’interesse immediato da tutelare con la defenestrazione di Bochicchio? Fratelli d’Italia è ondivaga, quasi che abbia scaricato il Dg per una letterina di Bardi, senza alcun valore, indirizzata a Coviello.
ESPOSITO IN MISSIONE PER CONTO DELLA REGIONE CHE VUOLE CACCIARE IL DG BOCHICCHIO: 20 GIORNI PER TROVARE LE “PROVE”
La Commissione ispettiva sarà composta dal Dg Esposito, in qualità di presidente, e dai componenti, entrambi dirigenti del Dipartimento Sanità, Giuseppe Montagano e Angelo Raffaele Rinaldi. Mentre per quanto ri-guarda i tempi, l’attività ispettiva dovrà essere completata entro i prossimi 20 giorni. Conclusa l’attività ispettiva, la Commissione deve inviare una dettagliata relazione utile «all’adozione dei conseguenti adempimenti»