BENNARDI PERDE POSIZIONI, GUARENTE QUASI NON PERVENUTO
Se il presidente Bardi piange i sindaci dei due capoluoghi certamente non ridono. Per il primo cittadino di Matera 21° posizione, per quello di Potenza adirittura 81°
POTENZA. Se per il presidente della Regione Basilicata Bardi la classifica di gradimento ha accertato il suo ultimo posto per i sindaci dei due capoluoghi lucani, Potenza e Matera, non è andata certamente meglio.
Per quanto riguarda l’indice di gradimento dei sindaci delle città capoluogo di provincia, sempre stilato da “Il Sole 24 Ore”, Domenico Bennardi alla guida di Matera dal 2020 ha perso il 10,5 per cento rispetto al giorno dell’elezione (57 rispetto a 67,5). In un solo anno il pentastellato perde punti considerevoli. Per molti la classifica impietosa dei sindaci, soprattutto questi eletti circa un anno fa, è gravemente condizionata dalla gestione della pandemia. In ogni caso Bennardi è al 22/o posto della classifica, insieme ad altri sette sindaci. Una posizione non certamente male se la si paragona al fondo della classifica dove si trova invece il primo cittadino di Potenza. Mario Guarente viene posizionato all’81/o posto, in condominio con altri otto sindaci. Guarente ha perso l’1,3 per cento rispetto al giorno dell’elezione nel 2019 (49 contro 50,3). Se per il sindaco materano c’è l’attenuante di essersi insediato durante l’anno della pandemia per il collega Guarente la vicenda sembrerebbe essere diversa, considerato che alle spalle aveva già un anno di amministrazione cittadina. Sintomo che la sua governance per i potentini era già poco apprezzata da prima della pandemia sanitaria.
Insomma, dalla classifica di gradimento le due prime “esperienze” legata al centrodestra, tanto in Regione con Bardi quanto al Comune di Potenza con Guarente, sembrano non aver raggiunto il risultato sperato. Dopo anni di gestione in mano al centrosinistra il cambiamento della destra lucana non ha portato nei cittadini l’esito sperato.
