LA BASILICATA ISPIRA IL NUOVO CINEMA INCLUSIVO, MULTICULTURALE E DIVERSIFICATO
Matera, Avp Summit: i protagonisti del jet set hollywoodiano dibattono sulla crescita del settore “audiovisivo”
Il secondo giorno di AVPSummit si è aperto con un personaggio di grande rilievo nel panorama delle produzioni televisive mondiali: la presidente del gruppo “Lionsgate”, Sandra Stern che in un talk con l’altrettanto rinomata Anne Thomopoulos, partner della “Legendary Globe”, ha affrontato il tema dei nuovi “panorami” dell’industria dell’ “Audiovisivo” ne
l-l’era post pandemica. «Cambia-mento – ha detto Stern – significa opportunità per crescere nel mercato internazionale e crescere significa creare opportunità e conte-nuti unici in quello che è l’ecosistema globale». Ed ecco allora che è necessario trovare nuovi talenti, valorizzarli e proteggerli come preziose risorse. Ma come riuscire in un oceanico streaming di proposte a trovare il talento giusto, è stata la domanda che noi di Cronache Lucane abbiamo posto alla Stern. «Ah!, non c’è una strategia ci ha riposto la top manager quando lo trovi il talento è così lampante che te ne accorgi subito!». Il successivo panel della giornata ha messo in risalto le opportunità offerte dal settore dell’ “entertainment”. Sono intervenuti Andrea Scrostati per la “Fremantle”, Camila Jimenez Villa, cofondatrice della compagnia “The Immigrant”, e Lorenzo De Maio presidente della “De Maio Entertainment”. Tra i temi più significativi è emerso quello di favorire nella cinematografia contenuti multiculturali soprattutto nel nuovo scenario delle produzioni audiovisive. Fabrizio Zappi di Rai-Fiction è stato poi il protagonista di un talk relativo alle strategie da mettere in campo per sfornare prodotti televisivi doc. Secondo Zappi, inclusività e linguaggio comprensibile e rassicurante sono gli elementi che rendono le fiction Rai co-sì gettonate. A seguire, lo stage è toccato a Davide Nardini, Amazon Studios del “Meet the Commissio-ners” e dopo il buffet a base di prodotti locali, il summit è ripartito con lo “Storytelling diversificato e inclusivo”. Le tre super protagoniste sono state Janet Yang, produttrice hollywoodiana vincitrice del Golden Globe e dell’Emmy Award, Ca-mila Jimenez Villa e Laurie Zaks, presidente della Mandeville Television. «Tutte le compagnie cinematografiche – ha detto la Yang -stanno cercando di assumere sempre più donne e persone di colore. Il cambiamento è in atto, ma c’è ancora tanto da farei». Pienamente d’accordo con lei Jimenez Villa eZaks che hanno aggiunto che i veri cambiamenti egualitari vanno fatti sia avanti che dietro la telecamera. L’ultima sessione del giorno ha portato il focus su come produrre e finanziare un grande show televisivo internazionale. Ne ha discusso un vero parterre di eccezione: Sean Furst, Co-Presidente di Film and TV; Ted Miller, della Global Television, Lorenzo De Maio; Nancy Cotton; Luca Bernabei. Ha fatto da moderatore: Gary Lucchesi, pro-duttore della “Revelations Enter-tainment” e Presidente emerito della PGA. Le strategie di produzione emerse sono tante, ma ogni azione è sempre dettata da una visione d’avanguardia verso l’evoluzione in chiave globale, strategica e soprattutto qualitativamente ineccepibile dei prodotti offerti all’audience.