GALELLA IMBARAZZA FRATELLI D’ITALIA È MARETTA SUL COMANDO IN REGIONE

POTENZA. Assordante silenzio dietro il caso della proroga del comando in Regione di Alessandro Galella. Bocche cucite in casa Fratelli d’Italia, nessun meloniano ha voluto prendere pubblicamente le difese dell’assessore al Comune di Potenza. La notizia lanciata da Cronache Lucane sul comando ricevuto presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, guidato dall’altro meloniano Rosa, ha creato non poca maretta all’interno del partito.
Dopo la prima nomina avvenuta due anni fa, con l’inizio dell’incarico dell’assessore regionale Rosa ora pare non essere più con-divisa dal resto del partito. D’altronde la situazione di Galella rispetto al 2019, inizio del suo lavoro presso il Dipartimento Ambiente, è notevolmente cambiata. Ora non si spiega come un dipendente pubblico già assessore abbia bisogno anche del comando in Regione. In molti si chiedono perché quel ruolo non sia stato dato a qualcun altro del partito.
Domanda che ha innescato una sorta di imbarazzo tra i meloniani lucani che non si aspettavano una proroga del comando proprio a Galella. Ed è per questo che più che una comunicazione a difesa si è preferito tacere, magari con la speranza che possa cambiare l’andazzo. In molti hanno storto il muso appresa la notizia. Anche perché nell’ipotesi di un rimpasto di Giunta a Potenza, il partito, o perlomeno una parte di esso, vorrebbe proprio la testa di Galella se a livello regionale continuano a non arrivare riconoscimenti per gli altri maggiorenti del partito. La crescita di FdI a livello locale e anche regionale con l’ingresso di nuovi amministratori e consigliere regionali ha aperto le porte ad un dibattito non da poco sullo smuovere le “riconoscenze” di un partito che ormai non conta più così poco a livello di rappresentanza. Aver lasciato i posti apicali solamente agli “storici” esponenti del partito ha innescato qualche mal di pancia ben sentito.
Ma questo non è l’unico caso di intrecci tra assessori comunali di Potenza e comandi e/o collaboratori in Regione. Ma questo sarà oggetto di una prossima puntata.