TOTO E MORELLI TUONANO: «GESTIONE DEI BENI COMUNALI GARANTITA CON GARE PUBBLICHE E NON DA PROROGHE»

L’opposizione ritorna all’attacco sul fronte parcheggi e “Palombaro” :importanti spazi di decongestionamento urbano i primi, frequentatissimo luogo turistico il secondo. Due “beni” di proprietà comunale che necessitano entrambi un affidamento in gestione che ponga fine al sistema delle proroghe. In realtà la gara pubblica per l’affidamento in concessione del servizio di gestione complessiva dei parcheggi pubblici della città di Matera è in corso e nel frattempo è stata prorogata l’attività di gestione da parte dell’attuale ditta concessionaria del servizio. A riguardo delle nuove tariffe applicate ai residenti dei Sassi, che prima godevano di uno sconto sull’abbonamento mensile, i consiglieri Toto e Morelli di Fratelli d’Italia, in una recente interrogazione al Sindaco sono tornati sull’argomento parcheggi chiedendo: «Di conosc-re i motivi che hanno indotto la Giunta Comunale a triplicare il costo dell’abbonamento per i cittadini residenti nelle ZTL». Tra le altre richieste avanzate nella stessa interrogazione da Toto e Morelli vi sono quelle di «Conoscere il motivo per cui l’aumento del costo dell’abbonamento è stato effettuato solo per il parcheggio di Via Vena mentre per il parcheggio di Piazza C. Firrao – Casalnuovo e Saragat è rimasto uguale di cui al contratto Rep. 2367 del 5 marzo 2015». E ancora si avanza la richiesta di «Sapere quale utilità porterà nelle casse comunali l’applicazione della tariffa unica per gli abbonamenti del parcheggio di Via Vena». L’altro fronte su cui i due consiglieri di Fratelli d’Italia tornano a chiedere spiegazioni, mediante un’altra interrogazione al Sindaco, è quello degli intenti del Comune in merito al “Palombaro”, la grande cisterna idrica di Matera. «Il Palombaro – scrivono Toto e Morelli – è un tassello importante nel circuito delle visite turistiche della città» e dunque, Toto e Morelli chiedono di: «Sa-pere se è intenzione dell’amministrazione indire quanto prima un bando di gara per la gestione degli ipogei di Piazza Vittorio Veneto e dell’annesso Palombaro o continuare attraverso il sistema consolidato delle proroghe la gestione degli immobili di proprietà comunale. Conoscere il numero delle presenze registrate nel corso dei circa dieci anni di gestione da parte dell’attuale gestore. Conoscere a quanto ammontano le somme incamerate nel corso degli anni e quali sono stati gli Enti che hanno beneficiato di queste somme. Sapere se le utenze del Palombaro sono a carico dell’amministrazione o dell’attuale gestore».