IL PIONIERE DELL’ETERE DIVENTA OGGETTO DI STUDIO: UNA TESI SU NINO POSTIGLIONE
Mentre oggi il Consiglio regionale dovrebbe discutere la mozione per intitolargli la saletta Mediafor, ieri a Salerno presentata una tesi che parla di lui
POTENZA. Oggi, nel giorno in cui il Consiglio Regionale dovrebbe discutere la mozione presentata dai Consiglieri di Fratelli d’Italia Vincenzo Baldassarre (Vice-Presidente del Consiglio) e Giovanni Vizziello (Capogruppo di Fratelli d’ Italia), che propongono di intitolare a Nino Postiglione, primo pioniere delle Radio libere, la saletta Mediafor della Giunta arriva la bellissima notizia dall’Università degli Studi di Salerno, che onora ancor più il potentino Nino Postiglione.
La studentessa di origini Colombiane Estefanìa Copete Vèlez, ieri, ha discusso una tesi di Laurea Magistrale in Corporate Communication e Media (Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione) sulle Radio libere e sui 6 anni di libertà d’antenna di Radio Sapri (1976-1982), parlando soprattutto del potentino Nino Postiglione, che, secondo una dettagliata indagine conoscitiva della R.E.A. (Radio Televisioni Europee Associate), è stato riconosciuto il primo pioniere delle Radio in Fm, avendo fondato, nel 1973, con la moglie Palmina Tortorelli, Radio Diffusione, che, poi, diventò Radio Potenza Centrale: un Network molto ascoltato in Basilicata e nel Sud Italia. Estefanìa, racconta in un capitolo la storia radiofonica di Nino Postiglione, da quando trasmetteva da “pirata”, in clandestinità, su una macchina, raggiungendo tutti i rioni della sua amata Potenza. «La storia di Nino Postiglione osserva la neo dottoressa Estefana Copete Vèlez era doveroso raccontarla! È una storia di passione per la Radio e la Comunicazione e di sacrifici, che, senza dubbio, onora la Città di Potenza, la Basilicata e tutto il Mezzogiorno d’Italia. Mi dispiace tanto conclude la simpatica Estefania di non averlo conosciuto». Una nuovo importante riconoscimento per il pioniere dell’etere che giunge subito dopo la notizia dell’intitolazione di un largo dal Comune di Cittiglio per le “Radio Libere nel ricordo di Nino Postiglione”. Una azione che ne valorizza le battaglie per la comunicazione di libertà avvenute in una epoca in cui il monopolio in questo campo era mantenuto dalla Rai. Oggi giungono gli attestati di riconoscenza e merito per chi, come Nino Postiglione, ha lasciato un segno indelebile nella storia. Oggi, in Basilicata il Consiglio regionale dovrebbe dare seguito a quell’entusiasmo che in molti hanno condiviso per le battaglie di questo potentino. Infatti la mozione presentata dai Consiglieri regionali è stata fin da subito sostenuta, anche attraverso note stampa ufficiali, dall’altro Vice-Presidente del Consiglio regionale Mario Polese di Italia Viva, dal gruppo di Forza Italia, composto da Piro, Acito e Bellettieri, e dal Presidente della prima Commissione Massimo Zullino della Lega. A tutto questo va aggiunto che anche al Comune di Potenza il consigliere Vincenzo Telesca ha chiesto che la rotonda della città dinanzi il “Tazza d’Oro” venga intitolata al pioniere dell’etere. Anche questa è stata una proposta accolta in modo bipartisan tanto dall’ambiente politico quanto da quello della società civile.