LA POLEMICA SI SPOSTA IN CAMPANIA: IL PRIMARIO POLITICO NON CONVINCE
Monta il caso della nomina per la Cardiologia del San Carlo fatta dal Dg Spera in favore del mentore del figlio di Bardi, Eugenio Stabile
Quando in campo c’è una certa comunanza di interessi, ecco venire meno le contrapposizioni politiche che vorrebbero centrodestra e centrosinistra schierate su fronti opposti. La consegna del silenzio continua a reggere in Basilicata, ma in Campania, invece, ha riscontrato eco mediatico l’articolo di Cronache Lucane su Eugenio Stabile.
Il mentore del figlio del presidente di Regione, Vito Bardi, è stato scelto dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza per ricoprire l’incarico quinquennale di direzione dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Cardiologia.
Le Cronache di Salerno ha iniziato a registrare commenti contra-contrapposizioni politiche che vorrebbero centrodestra e centrosinistra schierate su fronti opposti. La consegna del silenzio continua a reggere in Basilicata, ma in Campania, invece, ha riscontrato eco mediatico l’articolo di Cronache Lucane su Eugenio Stabile.
Il mentore del figlio del presidente di Regione, Vito Bardi, è stato scelto dal Direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza per ricoprire l’incarico quinquennale di direzione dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Cardiologia.
Le Cronache di Salerno ha iniziato a registrare commenti contra-di Forza Italia, e della Giunta regionale di centrodestra che ha scelto Spera per guidare la più grande Azienda ospedaliera della Basilicata, la carriera professionale del figlio del governatore lucano, invece, ha avvicinato in maniera decisiva il campano a Potenza.
Il relativo Avviso pubblico è stata portato anche all’attenzione degli Organi competenti per la verifica della correttezza procedurale. La Commissione di valutazione dei candidati ha prima effettuato un’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, anche e soprattutto riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi delle attività svolte, dell’aderenza al profilo ricercato e poi proceduto con il colloquio dei pretendenti direttori di Uoc al San Carlo. Poi l’estrazione della rosa dei nomi, la terna, da sottoporre al vaglio del Dg Spera non vincolato al candidato col punteggio più alto, poichè con scelta analiticamente motivata anche gli altri 2 avevano le stesse chanche.
La terna arrivata sulla scrivania di Spera, era composta da Stabile, da Rodolfo Citro e dal lucano Giandomenico Tarsia.
Al di là della correttezza o meno dell’esperimento dell’Avviso pubblico per il primario di Cardiologia, da indagare, il centrosinistra lucano potrebbe farlo, ma al momento latita, i collegamenti di opportunità: quel mentore del figlio di Bardi.