“ALLE PEDEMONTANE DEL NORD FIUMI DI DENARO, MENTRE LA BRADANICA ANCORA NULLA”
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis promotore, assieme al senatore Gregorio De Falco, del Movimento per l’Equità territoriale
“Sarebbe bello se ANAS battesse un colpo. Qualche settimana fa aveva risposto a una mia missiva assicurando che entro il 30 giugno sarebbe stato completato l’ultimo tratto della Bradanica, un’importante bretella che serve ad accelerare la viabilità della Basilicata, collegando Matera all’autostrada verso Napoli e Foggia. Siamo al 17 luglio e gli ultimi quattro chilometri del nuovo collegamento non sono ancora ultimati. Perché al Sud ci vogliono quarant’anni per costruire una strada, mentre ad ogni legge di bilancio dobbiamo rifinanziare pachidermi infrastrutturali, come la Pedemontana, che risucchiano soldi e tangenti da decenni? Siamo stanchi di sorbirci la retorica del Nord efficiente e produttivo, quando quel modello economico ha dato prova di fare acqua da tutte le parti. Ma il Sud è stanco e non ha più intenzione di rimanere in silenzio”.
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, promotore, assieme al senatore Gregorio De Falco, al Movimento 24 Agosto per l’Equità territoriale, alla rete dei sindaci “Recovery Sud” e a Liberi agricoltori, della manifestazione del 21 luglio a Roma, davanti a Montecitorio, su PNRR e PAC.