BASILISCA 2021: TUTTO PRONTO PER SIMULARE UNA CALAMITÀ NATURALE
L’esercitazione del 21 luglio a Ruoti studierà le fasi di soccorso e intervento a seguito di un incendio boschivo
POTENZA. Si è conclusa la fase preparatoria dell’esercitazione Basilisca 2021 che rientra in quella che è la cooperazione tra Esercito Italiano ed Enti e Amministrazioni che si innestano nel complesso sistema locale di protezione civile e che si raccordano predisponendo piani di intervento in caso di calamità. Alla riunione conclusiva, oltre al Prefetto di Potenza Annunziato Vardè, ha preso parte anche il comandante delle forze operative Sud il Gen. di Corpo d’Armata Giuseppe Nicola Tota. Presenti anche il Sindaco di Potenza, Mario Guarente, il Colonnello Augusto Gravante Comandante del CME Basilicata, il Sindaco di Ruoti Anna Maria Scalise, i rappresentanti territoriali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, oltre che esponenti della Protezione Civile regionale e del Dires 118. La Basilicata è stata ospite del progetto per la prima volta e la partecipazione della nostra regione rientra in un quadro più ampio di eventi esercitativi relativi ad ipotesi calamitose con rilievo locale. L’esercitazione vera e propria si terrà mercoledì 21 con la simulazione di uno scenario tipico da “incendio boschivo di interfaccia nel Comune di Ruoti”, nell’area di bosco al confine con il territorio di Potenza: le località interessate sono Varco del Torno e Bosco Grande. L’obbiettivo è quello di verificare sul campo le procedure operative emergenza li previste dai piani di protezione civile e le attività che i militari delle Forze Armate dislocate sul territorio potrebbero svolgere in caso di calamità, coinvolgendo in sinergia tutte le branche della Protezione Civile a livello comunale, intercomunale, regionale, statale. Il coordinamento dei soccorsi, affidato inizialmente alla Sala Operativa Unificata Permanente regionale, in caso di necessità verrebbe gestito dalla Prefettura con l’attivazione di uno specifico Centro Coordinamento Soccorsi che avrà anche il compito di informare al meglio la cittadinanza. L’esercitazione mira a testare, in particolar modo, la capacità di coordinamento nelle attività di soccorso previste dalla normativa in materia ma anche le procedure operative di assistenza alla popolazione immaginando, in uno scenario come quello simulato, l’evacuazione dal fronte di fuoco verso una sistemazione temporanea ma sicura presso il centro polifunzionale di Ruoti.