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CENTRODESTRA, CAOS PER LE AMMINISTRATIVE FUMATA BIANCA PER MELFI E MONTESCAGLIOSO

Nulla di fatto nella riunione tra alleati. La Lega a Bernalda prova a spingere su Tataranno

l centrodestra lucano prova a fare sintesi in vista della imminente campagna elettorale per il rinnovo di ben 26 Consigli comunali. La partita più importante si gioca a Pisticci e Melfi, gli unici due comuni al di sopra dei 15mila abitanti in gara, mentre per gli altri 24 anche se con numeri decisamente inferiori resta comunque una partita all’ultimo voto.
Scegliere i candidati sindaci non sembra es-sere cosa facile, sono già diversi gli incontri che il centrodestra ha messo in piedi in questo ultimo periodo senza però giungere ad una soluzione concreta. L’ultimo incontro che si è svolto ieri, ha detta di qualche partecipante, è apparso come l’ennesimo nulla di fatto. Troppi partecipanti, ognuno con idee diverse, pronti a rinfacciarsi la solita mancanza di presa di responsabilità e l’occasione per provare a spartirsi le ultime poltrone rimaste a disposizione. Eppure queste elezioni per il centrodestra sono il banco di prova della sua tenuta a livello regionale. Un flop, soprattutto nei centri di maggiore interesse, costerebbe caro in termini di ricandidature a tutti quei consiglieri regionali che in diversi comuni avevano creato il loro fortino. Oggi più che mai per il centrodestra metterà la bandierina della vittoria in diversi comuni lucani sarebbe il simbolo di forza verso quel centrosinistra, che sul malcontento creato dal governo regionale guidato da Bardi, sta ricostruendo la sua fortuna sull’intero territorio. Al momento su Pisticci e Rionero la quadra sembra essere ancora lontana. L’unica candidatura unitaria al momento certa, come aveva già anticipato Cronache, è quella di Giuseppe Maglione a Melfi. Maglione, per tutti Peppino, sarà il candidato sindaco della coalizione di centrodestra dopo aver per oltre 20 anni guidato la locale squadra di calcio.
Due i sindaci uscenti su cui il centrodestra pare aver voluto ripuntare: Vincenzo Zito a Mon-escaglioso in quota Lega e Domenico Raffaele Tataranno a Bernalda sempre del Caroccio. Su Bernalda la Lega par aver insistito non poco per rimettere in gioco nuovamente Tataranno considerato che proprio il suo ingresso nel Carroccio ne ha sancito il suo suicidio politico, facendogli perdere l’appoggio dell’intera maggioranza e ricorrere alle dimissioni, provocando così l’arrivo del Commissario Prefettizio. Restano ancora aperte le trattative in diversi comuni come Paterno, Sarconi e Tra-mutola. In via di definizione, secondo voci di corridoio, il candidato di Lauria. Nel comune dei Pittella toccherebbe a Forza Italia esprimere il candidato sindaco, ma fino all’ultimo non è detto che sia così.

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