BUCALETTO NEL PROGRAMMA NAZIONALE PINQUA
Approvato il progetto di riqualificazione della ‘Cittadella’: 271 i piani nazionali. La Basilicata è 24° al Sud
Sono 271 i progetti ammessi al finanziamento del Programma nazionale PinQua sulla qualità dell’abitare predisposto dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile. Il capoluogo detiene il primato per la Basilicata, tanto che il progetto della Città di Potenza sulla riqualificazione dell’armatura urbana, del rilancio economico e rigenerazione sociale di Bucaletto è stato finanziato e permetterà di riqualificare un’area importante. Nella classifica meridionale, il capoluogo è 24° tra le 82 Città del Sud candidate. A Bucaletto occorrerà sostituire i moduli abitativi temporanei ormai vetusti e logori, occorrerà revisionare la sua armatura urbana che non era mai stata attenzionata sin dal 1980, data di realizzazione della ’Cittadella’ nel post sisma. Il progetto presentato dalla città di Potenza immagina una tipologia abitativa snella che porti a sostituire i prefabbricati con villette mono e plurifamiliari. Da area ghetto, Bucaletto diventerebbe area residenziale, con infrastrutture di collegamento interne al quartiere, garantendo anche una sorta di vivibilità grazie a viali alberati, aree ciclabili e marciapiedi adeguati anche alle esigenze dei portatori di handicap con l’eliminazione delle barriere architettoniche. In previsione anche un parco o una piazza che possano garantire l’aggregazione soprattutto per i giovani e per i minori. Si guarda anche all’innovazione con il teleriscaldamento per abbattere le emissioni di CO2 e per calmierare i costi di gestione delle abitazioni raggiunte da questo servizio grazie ad un partenariato con la Siderpotenza Spa. L’amministrazione Guarente ha anche immaginato per Bucaletto la localizzazione di un laboratorio dedicato alla cultura dell’agricoltura per intercettare prodotti a Km Zero e per promuovere ed educare a combattere la povertà alimentare in collaborazione con Coldiretti Basilicata. Per Guarente e Vigilante, continua l’impegno dell’amministrazione comunale per il rilancio della città che deve passare irrinunciabilmente attraverso la valorizzazione delle proprie peculiarità storico artistiche, agricole e industriali