La rassegna itinerante Daimon e il festival Crita sono organizzati dalla Cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Mary Negro e Gabriele Polimeno, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Cursi
Mercoledì 28 luglio alle 21 nel cortile interno del
Municipio di
Cursi la cantautrice salentina
Cristiana Verardo sarà ospite di
Daimon, rassegna itinerante promossa dalla Cooperativa
Ventinovenove, con la direzione artistica di
Mary Negro e
Gabriele Polimeno, in collaborazione con partner pubblici e privati. In scaletta i brani di “
Maledetti ritornelli”, nuovo lavoro discografico prodotto da G-ROdischi e distribuito da Believe. Il disco, prodotto da Filippo Bubbico, è il risultato di un lungo percorso di ricerca segnato da esperienze e incontri che hanno condotto l’artista ad acquisire nuove consapevolezze musicali. Nel suo sound ricco di sfumature si incontrano e si sintetizzano linguaggi musicali che creano una fusione tra le strutture tipiche della tradizione cantautorale italiana e le esperienze della world e del pop, ricercando un prodotto musicale trasversale e d’ampio respiro. A livello tematico l’album rappresenta il racconto di un tempo vissuto sul filo dei sentimenti, dentro una quotidianità sospesa e intima. Nelle canzoni ci sono memorie di amori passati che tornano a farsi sentire e c’è l’essenza dei giorni da osservare nella profondità delle piccole cose, senza fermarsi alla superficie (come nel messaggio chiave inciso nei “Maledetti ritornelli”). L’intero lavoro è arricchito dalla collaborazione con artisti locali e nazionali, una su tutte quella con il cantautore napoletano
Gnut (nome d’arte di Claudio Domestico) che ha scritto insieme a Cristiana il
singolo che dà il titolo all’intero lavoro e rappresenta la traccia maestra di un
documentario prodotto da Teresia Film con il sostegno di Puglia Sounds Producers 2020/2021. Ingresso gratuito. Info e prenotazioni 3534294041 – 3395745559 – 329334515 –
daimon@29nove.com
Lunedì 2 agosto alle 21 in
Piazza Municipio a
Cutrofiano il saxofonista argentino
Javier Girotto e il fisarmonicista pugliese
Vince Abbracciante presenteranno il progetto discografico “
Santuario”, prodotto da
Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da
Ird e nei migliori store on line da
Believe. Il disco propone undici composizioni originali dei due musicisti e la rilettura de “L’ultima chance” di Luis Bacalov, tema principale della colonna sonora dell’omonimo film di Maurizio Lucidi. Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare (se si può dire) che porta nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce per uscire con delizia dal suo universo tradizionale. Ma Abbracciante e Girotto (che alterna sax soprano e bariton e il flauto delle Ande), lirici e molto melodici, cercando sempre conversazioni intimiste con i loro strumenti, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di “stile” al più alto grado di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme dal 2015, i due artisti propongono una musica originale, regalando “nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango”, improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e passionali, raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo. Ingresso libero con offerta responsabile.
Info e prenotazioni 3534294041 – 3395745559 – 329334515 – daimon@29nove.com
Daimon proseguirà con l’incontro con il filosofo Umberto Galimberti (22 agosto a Cutrofiano), gli spettacoli Emigranti Express di Mario Perrotta (24 agosto a Galatone), Voce con Maria Mazzotta, Antonino De Luca, Silvio Gioia e le incursioni teatrali di Ventinovenove (29 agosto a Caprarica di Lecce), U Parrinu di e con Christian Di Domenico (15 settembre a Galatone) e alcune produzioni della Compagnia Ventinovenove.
Sempre all’interno di Daimon, Ventinovenove propone la quarta edizione di “Crita. Festival delle arti” che, dopo Fabrizio Saccomanno, Miro, Antonello Taurino e Angela De Gaetano, si concluderà con Christian Di Domenico con “Mio fratello rincorre i dinosauri” (venerdì 6 agosto in in Piazza Cavallotti) e (data ancora da definire) “Lumie: apparenze pirandelliane” di Ventinovenove.
La rassegna itinerante Daimon e il festival Crita sono organizzati dalla Cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Mary Negro e Gabriele Polimeno, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Cursi, Cutrofiano, Galatone, Caprarica di Lecce con il patrocinio di LegaCoop Puglia, Distretto produttivo Puglia Creativa e l’Università del Salento e con il sostegno della Regione Puglia nel Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo e, tramite il Teatro Pubblico Pugliese, nella programmazione Custodiamo la cultura in Puglia.
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