TRICARICO, PROGETTO DI INCLUSIONE LAVORATIVA DI SOGGETTI SVANTAGGIATI
Il 28 luglio la presentazione dell’iniziativa “Buone prassi ambientali per il benessere sociale”
Mercoledì 28 luglio, alle ore 18, alla biblioteca comunale “Rocco Scotellaro” di Tricarico, si terrà l’iniziativa pubblica di rendiconto del progetto “Buone prassi ambientali per il benessere sociale”, un percorso indirizzato all’avviamento al lavoro di soggetti appartenenti a nuclei familiari multiproblematici, caratterizzati da persistente inoccupazione.
Il progetto, iniziato due anni fa e interrotto nella fase acuta dell’emergenza epidemiologica, ha visto la formazione di quindici persone di Tricarico per dotarle delle competenze utili per l’attività di lombricoltura e per la costituzione di un soggetto imprenditoriale in grado di generare auto-occupazione. Parallelamente il servizio di sostegno psicologico ha preso in carico, attraverso percorsi individualizzati di accompagnamento, sia i partecipanti che gli interi nuclei familiari. Dieci delle quindici persone coinvolte hanno poi manifestato la volontà di costituire una startup agricola e, opportunamente guidate, hanno lavorato allo studio di fattibilità per la realizzazione una compostiera di comunità che smaltisca la frazione organica da raccolta differenziata, garantita dal gestore del servizio ovvero dalla cooperativa ProgettAmbiente, per convertirla biologicamente in fertilizzante attraverso la naturale digestione dei lombrichi allevati. Si completerebbe così un circolo virtuoso inclusivo, perché inserisce nel mondo del lavoro soggetti svantaggiati, e sostenibile, perché restituisce servizi alla comunità di riferimento.
“Buone prassi ambientali per il benessere sociale”, nato nell’ambito delle misure del Fondo sociale europeo, è stato condotto da una partnership tra la cooperativa sociale La Mimosa, capofila, la cooperativa Promozione 80, anch’essa aderente a Legacoop, e l’ente di formazione For.Ma. Ha visto la partecipazione del Comune di Tricarico e il coinvolgimento attivo, oltre che dei servizi sociali, di associazioni di volontariato e promozione sociale del territorio, in particolare della Caritas diocesana. L’incontro pubblico del 28 luglio sarà coordinato dal responsabile del progetto Giuseppe Daraio. Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Carbone, interverranno Claudio Panariello (ProgettAmbiente), Carmela Buchicchio (agronoma), Angela Canzoniere (psicologa), Annalisa Selvaggi (assistente sociale). Concluderà il vescovo della diocesi di Tricarico mons. Giovanni Intini.