RINCARI DELLE RETTE RSA, DE FILIPPO: «CI SONO STRUMENTI AFFINCHÈ LA REGIONE PENSI A SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE»

Il caro-tariffe giornaliero delle RSA lucane viaggia al ritmo del raddoppio. L’incremento in Basilicata non risparmia nessuno. Né le fasce più basse né chi versa la tariffa massima. I gestori sarebbero costretti all’aumento perché non più in grado di coprire le spese, dopo che la Regione ha varato una legge di sostegno senza il Regolamento attuativo, impedendo così alla strutture di accreditarsi. Dal 1° ottobre perciò per gli ospiti delle Rsa la retta giornaliera potrebbe passare dai 40 euro attuali fino ai 100. In caso di mancata accettazione della nuova tariffa, saranno considerati dimessi. Una doccia gelata per i familiari dei circa quattromila anziani che risiedono nelle decine di residenze socio assistenziali della Basilicata. In questi giorni sono stati molti gli appelli per chiedere un intervento concreto delle Istituzioni. Dopo la lettere aperta di alcuni familiari inviata al Ministro della Salute, Roberto Speranza, al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e all’Assessore Regionale alla Sanità, Rocco Leone, a rispondere all’intervento immediato è stato il deputato lucano del Pd Vito De Filippo.
«La questione sollevata dai familiari degli ospiti delle Residenze socio assistenziali per anziani non autosufficienti in Basilicata è di grandissimo interesse -spiega De Filippo-. È noto che la Basilicata è una delle regioni italiane con la più alta percentuale di ultra 65enni e quindi di anziani. Per questo motivo i servizi per anziani in Basilicata dovrebbro essere centrali nell’azione dell’amministrazione della Sanità e delle Politiche sociali».
«Oggi più di prima ci sono risorse disponibili. Perchè sugli anziani è centrato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, soprattutto la misura 6, che metterà a disposizione risorse importanti anche per le regioni -evidenzia il dem. Il Fondo sanitario è cresciuto come anche il Fondo per la non autosufficienza. Quindi ci sono strumenti affinché la Regione Basilicata consideri con grande interesse un sostegno alle famiglie, perchè è evi-dente che se la retta deve gravare esclusivamente su di lo-ro sarebbe clamorosamente difficile. Altresì scontato che gli standard dei parametri organizzati di queste Residenze pretendono spese e costi di gestione enormi che non possono essere caricate sull’auto organizzazione degli operatori che si stanno efficacemente occupando da molti anni nelle numerose Residenze presenti sul territorio». L’augurio dell’onorevole De Filippo «è che la Regione Basilicata sulla base di questi appelli si sponga in avanti e costruisca un confronto serio e operativo, perchè ci sono tutte le possibilità per dare una risposta positiva».