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PASSA IL BILANCIO MA SUI DEBITI L’OPPOSIZIONE INSORGE: «FERMARE L’EMORRAGIA E AVERE RISPETTO PER I CITTADINI»

MATERA Consiglio infuocato: dalla situazione politica ai progetti dei Fondi PinQua, fino alla questione delle casse comunali. Passa con 18 voti

MATERA. Il Consiglio Comunale di ieri, avvenuto mediante col-legamento streaming fortunatamente non accidentato da interruzioni e blackout come i precedenti, ha avuto all’ordine del giorno diversi punti.

BAGARRE SUI FONDI “PIN-QUA”

Il via è stato dato dall’interrogazione del consigliere capogruppo di Forza Italia, Nicola Casino sul “Programma Innovativo Nazionale sulla qualità dell’Abitare” detto “PinQua” finalizzato alla rigenerazione urbana. È stata priorità di Casino, dopo aver biasimato il ritardo nella risposta scritta ricevuta oltre i 30 giorni previsti da regolamento, conoscere l’elenco dei progetti in ambito “PinQua” presentati dall’amministrazione al Governo e quali quelli approvati e ammessi al finanziamento ministeriale. L’interrogazione di Casino era stata rivolta direttamente al Sindaco il quale però ha delegato alla risposta l’assessore al territorio Nicoletti. Inevitabile l’obiezione di Consigliere forzista cha ha detto: «Siccome è un finanziamento importantissimo il sindaco dovrebbe essere il primo responsabile del destino della città, per cui delegare l’assessore che non risulta essere l’organo amministrativo interrogato mi sembra anomalo, ma fate come ritenente!». L’assessore Nicoletti nel rispondere ha sostenuto che il risultato conseguito è comunque rilevante soprattutto perché si trattava di partecipare a un bando complesso, l’amministrazione si era da poco insediata e c’era in concomitanza l’approvazione del quadro urbanistico e il tutto era poi rallentato dall’annosa carenza di personale.

«Siamo qui da poco e ce la stiamo mettendo tutta – si è giustificata Nicoletti – il progetto è nato nel deserto, abbiamo trovato poche competenze su cui basarci, ma questo è solo l’inizio». Pienamente insoddisfatto delle argomentazioni si è detto Casino che ha replicato: «Sono allibito per forma e sostanza della riposta fuorviante e insoddisfacente. La città ci sta guardando, ma il Sindaco fugge e sfugge dalle sue responsabilità». La maggiore carenza amministrativa secondo il consigliere Casino è consistita nell’aver candidato un solo progetto a fronte dei tre ammissibili con conseguente perdita di importanti fondi.

DEBITI FUORI BILANCIO: «UNA EMORRAGIA»

L’assise cittadina ha poi affronta-to 14 casi di debiti fuori bilancio. «Si tratta di somme – ha spiegato la relatrice consigliera Violetto (FI) – che trovano ragione in una sentenza e che il comune deve corrispondere». In merito è subito intervenuto il consigliere di Campo Democratico Paterino che ha bacchettato l’operato dei revisori dei conti comunali che a sua detta avrebbero dovuto inserire le eventuali somme da risarcire nel fondo contenziosi, evitando poi di dover votare per degli esborsi postumi che fino ad ora ammontano a circa 4 milioni di euro. «I dirigenti rispettino le norme contabili – ha aggiunto Paterino -, occorrono delle linee guida e occorre che i dirigenti abbiano adeguata formazione e conoscenza del sistema contabile del comune. Bi-sogna fermare l’emorragia dei debiti fuori bilancio e non voglio – ha concluso Paterino – essere preso in giro come contribuente e ci vuole massimo rispetto per i soldi pubblici». Sulla stessa linea Morelli (FdI) che ha proposto come anche Alba (PD) e Tosti (Matera 3.0), di istituire una camera di mediazione e un ufficio di conciliazione per prevenire i contenziosi e migliorare l’ufficio avvocatura e più in generale gli uffici amministrativi e dirigenziali ad hoc.

BILANCIO: L’OPPOSIZIONE SI ASSENTA IN MASSA

La trattazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato la “Salvaguardia degli equilibri ed assestamento generale del bilancio di previsione”. Paterino ha sottolineato l’importanza dell’assistenza sociale che necessita incremento di fondi e ha inoltre ritenuto che occorra per ogni posta di bilancio evitare di arrivare a valutazioni incongruenti come dare contributi per asili nido a famiglie con redditi molto elevati e invece chiedere l’addizionale comunale a pensionati. Violetto (FI) ha apprezzato l’incremento di 50 mila euro per gli asili nido, ma ha affermato che ciò non basta, così come vorrebbe che le mense scolastiche venisse-ro rifinanziate. Il consigliere Schiuma (Matera Futura) ha detto: «Assestamento è quando si vede che la “coperta è corta”» e ha poi smentito il rumor che lo vedrebbe manovrare per entrare in maggioranza: «Abbiamo un ruolo critico costruttivo – ha ribadito Schiuma – e rimaniamo all’opposizione». Scarciolla (Matera 3.0) ha votato a favore ma per le prossime volte vorrà approfondire i temi in maniera analitica e con dibattito condiviso. Casino ha così commentato: «Assestamento significa rimediare agli errori dell’amministrazione e noi non abbiamo percepito la volontà di correggerli perché la strada intrapresa dall’amministrazione è la più sbagliata possibile e dovrebbero solo cospargergli il capo di cenere». Sassone ha rimarcato l’incapacità di avere una linea amministrativa che interpreti i bisogni della comunità e dunque ha aggiunto: «L’assestamento di bilancio non può essere di segno positivo. Voi non prendete in considerazione i bisogni degli ultimi come avete sbandierato sui palchi perché non siete minimante in grado di farvi fronte». Le conclusioni al Sindaco Bennardi che  ah detto: «Sono felice di arrivare al voto della salvaguardia che è quasi un nuovo bilancio». L’obiettivo dichiarato da Bennardi è di aumentare il numero degli assistenti sociali a Matera che da uno solo devono essere portati a nove. Bernardo ha concluso dicendo che sosterrà il supporto sociale di tutta la comunità e il diritto allo star bene, con particolare attenzione all’ utenza debole. L’assestamento e salvaguardia passa con 18 voti favorevoli e la maggioranza che si assenta in massa.

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