«NONOSTANTE IL COVID SEL CHIUDE IL BILANCIO 2020 CON UN ATTIVO DI OLTRE 100MILA EURO»
Soddisfazione dell’Au Modrone che non nasconde le sue ambizioni verso nuovi orizzonti di sviluppo e opportunità di lavoro: «Vogliamo essere virtuosi»
POTENZA. «Stiamo facendo bene il nostro lavoro, la Sel è virtuosa ed ha chiuso il bilancio 2020 con un attivo superiore ai 100.000 euro». Così Luigi Modrone, Amministratore Unico della Società Energetica Lucana racconta a Cronache Lucane l’andamento di questo primo anno alla guida della società in house della Regione Basilicata a totale partecipazione dell’ente Regione. Modrone oltre all’entusiasmo non ha nascosto che «l’ottimo risultato è stato possibile grazie ai fantastici collaboratori che nonostante l’anno horribilis per l’economia mondiale, causato dalla pandemia, hanno lavorato con abnegazione e costanza facendo fronte alla difficoltà. Mi sono insediato a febbraio 2020 e dopo solo un mese il mondo ha cambiato la sua visione non solo a livello sanitario ma anche economico e lavorativo. Ci siamo dovuti riadattare ma devo dire che i miei collaboratori, se pur in un numero esiguo (sono solo 11) hanno nella fase più acuta della pandemia, in modo indefesso, continuato a lavorare e produrre».
«Un piccolo riconoscimento lo devo anche a me -ci dice scherzando l’au- che sono stato un dignitoso direttore della più bella orchestra che potessi dirigere».
Dal Bilancio Sel 2020 emerge che il valore della produzione è aumentato e i costi sono diminuiti, anche grazie alle scelte tattiche messe in opera da Modrone: «Tali risultati, molto positivi per una società a totale partecipazione pubblica, sono il frutto dell’ampia attività svolta dalla SEL sul territorio regionale».
«Sogno una Basilicata energeticamente innovativa e sviluppata su tutte le fonti rinnovabili: il corollario è creare numerose opportunità di lavoro. L’ultimo rapporto Green Italy dice che la green economy può portare in sei anni alla creazione di 800.000 posti di lavoro in Italia. Il percorso per raggiungere la sostenibilità è indicato dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e costituiscono la nostra bussola. Per questo è importante fare bene il nostro lavoro». Queste le parole del top manager Luigi Modrone che da quando si è insediato non ha mai nascosto le proprie ambizioni tracciando nuovi orizzonti di sviluppo e nuove opportunità per i territori.
Infatti nonostante il suo primo anno ai vertici della Sel è coinciso con quello della pandemia mondiale, Modrone non si è perso di animo ed ha messo in moto una serie di progetti. La dotazione fotovoltaica limitatamente all’impianto delle scale mobili di Santa Lucia” a Potenza ha già preso il via con l’appalto già completato. L’investimento è molto importante e si sviluppa su un piano di rientro decennale e poi, a partire dall’undicesimo anno, è previsto il profitto economico vero e proprio per la Società Energetica Lucana. In seguito è previsto anche un secondo investimento fotovoltaico sempre a Potenza nella zona della discarica di “Pallareta”. Non solo. Con il Comune di Calvello si è avviato un progetto per creare nella prossimità della diga una “comunità energetica”, tra le prime in Italia che prevede l’aggregazione di un certo numero di prosumers disposti a condividere impianti di produzione di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile.
La pandemia non ha fermato proprio tutto, a dimostrarlo l’impegno e la programmazione della Sel verso una Basilicata sempre più sostenibile ed energetica.