POLICORO, CALLÀ: «CALA IL SIPARIO SULL’AMMINISTRAZIONE MASCIA»

Ieri mattina si è tenuto il consiglio comunale di Policoro. Tra i punti all’ordine del giorno c’era anche l’approvazione dei rifiuti e tariffe Tari 2021, l’approvazione delle aliquote Imu per l’anno 2021, e l’addizionale comunale Irpef. Con sette voti favorevoli e sette contrari, questi 3 punti all’ordine del giorno non sono stati approvati. La seduta è stata sospesa ed il Consiglio dovrà riunirsi in seconda convocazione, sabato prossimo, per discutere i punti successivi inseriti all’ordine del giorno dal Presidente, Francesco Mitidieri. Tuttavia, la non approvazione in particolare delle tariffe Tari non consente la successiva approvazione del Bilancio di previsione 2021, a tal proposito il segretario cittadino di Fratelli d’Italia della città, Giuseppe Callà ha affermato: «Con la mancata approvazione degli atti propedeutici al bilancio di previsione, di fatto la nostra città si avvia al Commissariamento che ci condurrà al voto nel maggio 2022 che coincide con la scadenza naturale. Cala il sipario sull’ amministrazione Mascia che sarà ricordata per le continue dispute sugli organigrammi, per la rissosità, per i personalismi, per l’immobilismo e l’inadeguatezza».
«La quinta crisi – ha continuato Callà – in quattro anni è stata fatale, determinata dal tema della leadership di quello che resta della disomogenea e raccogliticcia compagine. Un pizzico di senso di responsabilità e di amore per la città che viene prima di tutti e tutto avrebbe potuto scongiurare il lungo periodo di commissariamento con tutte le conseguenze che ne discendono, ma il Sindaco da un canto fino alla fine ha preferito resistere pur conscio di non avere più i numeri e dall’altro i sedicenti dissidenti non hanno ritenuto in virtù di calcoli ispirati alla convenienza di non staccare la spina in tempo utile a consentire il voto a ottobre». «Di tutto ciò – ha concluso il segretario cittadino Giuseppe Callà – terranno conto i policoresi, e il loro giudizio sarà severo nei confronti di tutti i protagonisti di questa brutta pagina della nostra comunità che merita di molto meglio».