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ATTIVITÀ ABUSIVE A POLICORO FERMATE DALLA GDF

Sanzionati parrucchieri, estetiste, meccanici e falegnami che lavoravano in nero

Serrata della Guardia di finanza di Matera contro le professioni abusive. Nell’ambito delle attività di controllo, i militari della Compagnia di Policoro hanno segnalato otto attività artigianali completamente abusive e quindi non solo sconosciute al fisco, ma anche illecitamente svolte presso il domicilio dei clienti o strutture private. Presi di mira parrucchieri, estetiste, officine meccaniche e laboratori di falegnameria. L’indagine è stata condotta dalle fiamme gialle che si sono avvalse della collaborazione di personale specializzato nell’ambito igienico sanitario dell’ASM di Matera.
Dagli accertamenti è emerso che le attività di parrucchiera, trattamenti per il corpo, manicure, pedicure ed altro, fossero svolte senza osservare la normativa di settore e attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico in locali non idonei, e senza requisiti igienico sanitari ed edilizi-urbanistici.
Sono state rinvenute rilevanti quantità di prodotti cosmetici, smalti, creme, lozioni, fanghi ed i classici lettini ad uso della clientela e sono stati sequestrati i locali utilizzati per le attività abusive.
Per quanto riguarda i meccanici abusivi, sono state confiscate tutte le attrezzature utilizzate (ponti sollevatori, pistole pneumatiche, idropulitrici, compressori, saldatrici, banchi da lavoro, cric, utensili vari).
Le attività venivano ovviamente svolte anche senza partita IVA. Il volume d’affari totale, realizzato tra il 2019 e il 2020 era ingente ed ha portato al mancato pagamento di oltre 112mila euro di tasse e all’evasione di 25mila euro di Irpef. Sanzionati i titolari delle aziende fantasma per 20mila euro, non avendo ottemperato né all’iscrizione all’albo delle Imprese artigiane né alla presentazione della SCIA di inizio attività.

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