PROTOCOLLO TRA ENTI E ISTITUZIONI PER IL SITO ARCHEOLOGICO TORRE DI SATRIANO
Laurino: «Si punta, ognuno per il proprio campo di competenza alla valorizzazione di questo importante luogo di storia»
TITO. Presentato il protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Tito con il Comune di Satriano di Lucania, Apt Basilicata, Soprintendenza dei Beni archeologici, DI-CEM-Unibas, Scuola di specializzazione in beni archeologici e Associazione Memorìa. «Una sinergia tra Enti –spiega Fabio Laurino, Vicesindaco con delega anche al turismo, istruzione e cultura- che supera inutili campanilismi, volta alla valorizzazione del sito archeologico della Torre di Satriano in Tito che passa altresì attraverso nuove frontiere, come il connubio tra archeologia e arte contemporanea che la nostra concittadina, Fiorella Fiore,ci ha illustrato nel corso di una serata che ha dimostrato come la Torre di Satriano in Tito abbia tutte le potenzialità per divenire un attrattore turistico dal respiro nazionale e non solo». «Si punta, ognuno per il proprio campo di competenza – prosegue l’amministratore alla valorizzazione di questo sito. La Regione, sebbene sia stata invitata all’adesione, al momento non ha dato riscontro e siamo in attesa di una sua eventuale adesione». «Alla convenzione ha aderito l’Associazione Memorìa, che gestisce l’accoglienza dei visitatori al sito archeologico e cercherà di mettere in campo azioni di valorizzazione attraverso iniziative ad hoc, ma anche di ricerca di eventuali finanziamenti per interventi inerenti alla conservazione e al restauro del patrimonio che continuamente viene ritrovato».
Una serata che ha visto la partecipazione, oltre che delle Istituzioni titesi, del sindaco di Satriano Vita, del dottor Nicoletti per l’APT, della dottoressa Di Gregorio per la Soprintendenza, del dottor Corcella del DicemUnibas, della direttrice della Scuola di specializzazione in beni archeologici, la professoressa Sogliani, e la storica dell’arte e concittadina di Tito, Fiore, la quale «ha spiegato al pubblico presente il connubio tra archeologia e arte contemporanea, un ulteriore azione di valorizzazione dei siti archeologici».
Negli anni il luogo è stato costantemente attenzionato e Laurino stesso spiega: «Oltre ad interventi un po’ più strutturali come il miglioramento dell’accessibilità o la realizzazione del Museo multimediale all’interno della torre, abbiamo anche riscontrato il problema della fruizione di questi beni, pertanto è stata data in gestione all’Associazione di cui parlavo prima, l’accoglienza dei visitatori. Con l’esistenza di un presidio stabile che garantisce le visite guidate, si è naturalmente estesala platea dei visitatori».
Con la ripresa post-Covid arrivano anche i primi segnali di ripartenza: «Quando il Dpcm ha consentito la riapertura del sito, abbiamo ricominciato nel pieno rispetto di tutte le norme. Nel fine settimana – conclude il vicesindaco di Tito- contiamo la presenza di turisti e intanto abbiamo messo in piedi delle iniziative quali l’aperitivo sulla torre, organizzato dal Forum dei Giovani, piuttosto che il concerto del prossimo10 agosto per la notte di San Lorenzo, con la cover band di Rino Gaetano. Insomma, attenendoci a tutte le normative, stiamo organizzando degli eventi che puntano a promuovere il sito archeologico e de vo dire che la risposta dell’utenza non manca».