VINO: IN BASILICATA PRODUZIONE IN CALO DEL 5 – 10 PER CENTO, MA OTTIMA LA QUALITA’
È quanto fa sapere Coldiretti Basilicata
La produzione di vino in Basilicata quest’anno si stima in calo del 5-10%, ma molto dipenderà sia dall’evoluzione delle temperature che influiscono sulla maturazione sia dall’assenza di fenomeni meteorologici che hanno un impatto devastante sui vigneti e sulle quantità prodotte. È quanto fa sapere Coldiretti Basilicata . Ci si attende comunque un’annata di ottima qualità anche se l’andamento della raccolta sarà influenzato molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre per confermare le previsioni anche sul piano quantitativo. In particolare la presenza di temperature medie piuttosto basse durante il periodo primaverile e soprattutto rispetto alle medie stagionali, hanno determinato un ritardo vegetativo che, nonostante il caldo di fine luglio, non è stato recuperato. Pertanto, possiamo ritenere che le vendemmie saranno effettuate nei periodi canonici per l’intera Basilicata. La fioritura è avvenuta in un contesto climatico ottimale che ha favorito un’ottima allegagione e una buona distensione dell’infiorescenza e, quindi, dei grappoli. Sul fronte della qualità e, quindi, dell’aspetto sanitario, fatti salvi i casi in cui si sono registrati isolati eventi grandinosi, sostanzialmente le uve ed i vigneti si presentano in condizioni ottimali sia per quantità che per qualità. Si registrano, infatti, solo rari casi di presenza di oidio, ma complessivamente la situazione sanitaria è stata tenuta perfettamente sotto controllo. E’ lecito, pertanto, aspettarsi, salvo l’arrivo di eventi meteorici avversi, un’ottima annata. Il caldo secco ha favorito, fino ad oggi, una buona fase di sviluppo delle piante che sembrano non aver subito un particolare stress idrico pur in un contesto di prolungatissima siccità. In particolare nel Vulture, la particolare condizione dei tufi vulcanici ha permesso alle piante di resistere perfettamente alla siccità anche nei vigneti in asciutto (cioè privi di irrigazione) proprio per la particolare funzione di “spugna” che questo tipo di roccia è in grado di realizzare.