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BARDI ALLA GUIDA DELL’APIBAS RICICLA L’UOMO DEL PD, VERGARI

Il governatore dopo aver rifiutato l’indicazione di FdI nomina l’ex assessore di De Luca. Ma c’è chi già chi parla di inconferibilità

POTENZA. È il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Potenza, Luigi Vergari, l’Amministratore Unico di ApiBas. Ad annunciarlo il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Dopo settimane di tira e molla e screzi all’interno della maggioranza a passare è la linea di Perri. L’ex direttore dell’Apt ha detta di tutti è ormai uomo di fiducia del presidente che riveste il ruolo di “consigliere” insieme a Cuoco. Non è un caso che il nome di Vergari girava negli ambienti regionali già da diverso tempo ma in pochi avrebbero creduto che il presidente, in una postazione così di rilievo e da indicare con il benestare dell’intera maggioranza, puntasse a un uomo del Pd che l’ex sindaco di Potenza Dario De Luca chiamò come assessore esterno al bilancio per gestire quel dissesto che in molti sostengono sia stato voluto solo per colpire gli amministratori uscenti.
La strategia politica, se così si può definire, pare rispecchiare proprio quella di De Luca (anche lui eletto con il centrodestra ma più propenso ad amministrare con il centrosinistra). Non è un caso che anche Cuoco fu assessore con De Luca mentre Perri consulente per la cultura. Insomma, appare evidente che Bardi stia mutando lo schema del centrosinistra a guida De Luca, come fu per la precedente amministrazione del capoluogo. D’altro canto il presidente Bardi aveva già provato, in questi mesi, a piazzare Vergari in qualche posto ambito. Nella triade dei nomi che la Regione Basilicata doveva fornire alla Fondazione del Banco di Napoli per un posto nell’assemblea, oltre al prestigioso avvocato Mazzeo (originario di Pescopagano) e la dottoressa Martoccia (anche essa assessore al bilancio al Comune di Potenza, prima proprio di Vergari), il nome proposto direttamente da Bardi, secondo i ben informati, era proprio quello di Vergari. In quell’occasione però al neo Au di ApiBas andò male. La Fondazione ha dato parere positivo sulla dottoressa Martoccia. Nascerebbe da questo “rifiuto” la necessità di trovare un nuovo incarico prestigioso per l’uomo che ormai è entrato a tutti gli effetti nel cerchio magico di Bardi. Dagli alleati Fratelli d’Italia Bardi aveva ricevuto un nome diverso per la guida di ApiBas. Indicazione a cui il presidente non avrebbe dato nessuna rilevanza seguendo, come già accaduto per altre nomine, solamente la sua volontà. È apparso non poco spocchioso il tono, quasi beffardo con il quale il governatore campano della Basilicata ha dato l’annuncio del conferimento dell’incarico ad Apibas: «Prosegue l’impegno della mia Giunta nella valorizzazione delle migliori professionalità lucane, sia in Basilicata che in Italia e all’estero. Dopo la scelta in Acquedotto lucano, oggi Apibas». Le parole di Bardi suonano come una sorta di sfottò verso i lucani. Così crede di far dimenticare ai lucani la “campanizzazione” della Regione Basilicata? Tra l’altro citando l’au di Aql Andretta che di lucano ha solo i natali vivendo fuori regione dai tempi dell’università. Ben venga quindi la nomina di Vergari se per il presidente significa mettere in un ruolo di rilievo un professionista lucano, dando lustro alla regione. Ma che non sia il tappeto sotto il quale nascoste la polvere delle innumerevoli, quasi nella loro totalità nomine fatte in questi anni di non lucani che hanno mortificato le menti brillanti che da sempre contraddistinguono la nostra regione. Perciò la frase in cui evidenzia che «Il merito, le competenze, i curricula sono i nostri criteri di scelta per queste figure apicali negli enti regionali più importanti. I lucani ci hanno chiesto il cambiamento. Noi lo stiamo realizzando, tra mille difficoltà e resistenze. Ma non intendiamo fermarci e anzi ci candidiamo a continuare nei prossimi anni questo nuovo corso della vita pubblica lucana» ha quasi il sapore dello sfottò.
Tornando alla nomina del neo au ApiBas, c’è chi scommette che questo incarico più che con i curriculum e l’esperienza ha anche fare con la politica anche se potrebbe risultare inconferibile. Infatti, nella delibera di Giunta del 19 luglio scorso si designava Vergari tra i componenti del Comitato di sorveglianza per la liquidazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza. Ora con il nuovo incarico di Amministratore Unico di ApiBas è necessario verificare se i due incarichi non siano in conflitto tra di loro. Infatti i due incarichi risulterebbero incompatibili, Vergari dovrà optare per uno o per l’altro. Ma oltre a questo si paventerebbe anche la possibilità che sia inconferibile. Se fosse così per Bardi ci sarebbero nuove nubi all’orizzonte.

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