QUANDO IL RE DEI FRANCHI FU OSPITE A POTENZA
Luigi VII ed Eleonora di Aquitania furono salvati da Ruggero il Normanno
Doveva diventare monaco ma divenne re a 17 anni, e fu l’ultimo a farsi chiamare Re dei Franchi. Luigi VII il Giovane fu il sesto re di Francia della Dinastia Capetingia dal 1137 alla sua morte e fu anche l’ultimo re a farsi chiamare re dei Franchi. Era il figlio maschio secondogenito del re di Francia Luigi VI e Adelaide di Savoia. Luigi il giovane è legato alla sfortunata seconda crociata bandita dopo una grande vittoria dei musulmani culminata con la presa di Edessa nel 1144; questo indusse il papa Eugenio III a bandire la seconda Crociata nel 1145. Alla nuova chiamata risposero appunto il re di Francia Luigi VII – accompagnato anche dalla consorte Eleonora D’Aquitania, l’imperatore Corrado III di Svevia della dinastia Staufen. Ciascuno intervenendo con un proprio esercito di circa 70mila armati. La crociata fu un fallimento sia da parte tedesca che da parte franca nel gennaio del 1148 l’esercito fu rovinosamente attaccato dai Turchi, sulle montagne del Cadmos salvati dal tempestivo dei Templari. Luigi VII e Corrado di Svevia cercarono di conquistare i Damasco, ma fu inutile, poi arrivò l’esercito islamico di Norandino (Nur ad-Din). e il Re franco, fallito anche questo tentativo,, decise di tornare nel suo regno. E qui la sua vicenda si intreccia con la Basilicata e con Ruggero II D’Altavilla detto il Normanno fondatore di quel Regno di Sicilia nel 1130 proprio in Lucania a Melfi che mantenne l’unità territori seppur sotto differenti dinastie fino al 1861 e di uno dei tanti episodi dimenticati di quando la Basilicata era “Grande” e al centro dei importantissimi avvenimenti politici anche internazionali come appunto sull’ospitalità data a Luigi VII a Potenza ed alla sua consorte Eleonora d’Aquitania, la gran Mecenate dei trovatori e che diventò regina di Inghilterra sposando Enrico II Plantageneto e madre di Riccardo Cuor di Leone e – ironia della storia- di Giovanna che andò in sposa all’Altavilla Guglielmo II il Buono, nipote e successore al trono fondato da Ruggero II,e nonna di una moglie di Federico II Isabella d’Inghilterra, figlia di re Giovanni Senza Terra, proprio quello di Robin Hood. Lo storico Pierre Aubè, docente di Storia Medioevale nella Normanna Rouen nel volume “Ruggero II Re di Sicilia, Calabria e Puglia. Un Normanno nel Medioevo” afferma che Luigi il giovane ed Eleonora dopo le sfortunate vicende della seconda crociata riuscirono a lasciare la terra Santa salpando da Acri separatamente su due vascelli normanni della flotta di Ruggero, mentre Luigi VII fu protetto da un attacco della marina bizantina per poi arrivare in Calabria, la consorte Eleonora invece si ritrovò in ostaggio dei Bizantini ma poi liberata dalla flotta normanna per poi proseguire un viaggio avventuroso verso le coste d’Ifriqiyya – nord africa all’epoca sotto il dominio di Ruggero- e da lì verso Palermo, la capitale normanna . Poi la coppia regale si incontrò dopo un mese in Lucania, a Potenza. Aubé afferma che lo stesso Ruggero il Normanno incontrò Luigi VII il 18 agosto 1149 a Potenza. Un’accoglienza definita suntuosa offrendo l’Altavilla al Re di Francia alcuni dei più bei cavalli della scuderia reale e lo ricolmandolo di doni