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RUOTI NON SI FERMA, SCALISE: «ABBIAMO LAVORATO PER L’ORDINARIO, LO STRAORDINARIO E L’EMERGENZA»

L’INTERVISTA La sindaca fà il punto delle attività, dal corso di difesa femminile agli incentivi km0 per i produttori locali, fino ai lavori pubblici e alla riqualificazione

Ruoti ha attraversato la crisi pandemica facendo i conti con economia, società, lavori pubblici e nuove proposte. Per fare il punto della situazione, abbiamo raggiunto la Sindaca, Anna Maria Scalise.

Come ha vissuto Ruoti l’epidemia da Covid?

«I cittadini ruotesi hanno dimostrato grande senso di responsabilità e reagito in generale molto bene agli appelli di contenimento per evitare i contagi. Il picco l’abbiamo avuto, invece, in queste ultime settimane, forse perché il periodo estivo ha fatto abbassare un po’ la guardia, o per cattiva convinzione che i vaccinati non possano contagiare o essere contagiati. La maggior parte dei contagi è avvenuta tra nuclei familiari o con persone aventi rapporti stretti. Purtroppo dall’inizio della pandemia contiamo 4 deceduti per Covid-19. Sin da subito, sia per tenere sotto controllo l’andamento e la diffusione del virus, sia per consentire una continuità della didattica in presenza con maggiore tranquillità, sono stati effettuati screening per la popolazione scolastica di Ruoti ogni 20 giorni circa, attraverso la somministrazione di test antigenici  rapidi a studenti, docenti e tutto il personale scolastico dell’IC “Michele Carlucci”. L’iniziativa preventiva voluta fortemente dall’amministrazione comunale ha visto un’adesione quasi del 100% permettendo così una continuità della didattica in presenza in sicurezza»

Come è andata la campagna vaccinale? Come si è organizzato l’Ente Comune? «La campagna vaccinale è stata organizzata e predisposta dal Comune unitamente all’ASP e ai medici di base che non hanno fatto mancare il loro supporto; abbiamo fatto rete con l’unico obiettivo di raggiungere il prima possibile la maggior parte degli over 80 ed i fragili. Grazie all’Ufficio anagrafe, all’istituzione dell’Ufficio segretariato sociale, all’Assessorato servizi sociali ed all’apporto dei volontari dell’associazione Vola abbiamo contattato tutte le famiglie, raggiungendo le loro abitazioni o prelevando i vaccinandi da casa lì dove ci fossero difficoltà logistiche per raggiungere la sede. Abbiamo, altresì, consentito ai cittadini la possibilità di essere aiutati nella prenotazione dei vaccini».

Quali sono state le maggiori ripercussioni dovute al Covid? «Sono quasi due anni che siamo tutti provati: famiglia, lavoro, rapporti sociali ne hanno risentito duramente. Tutti abbiamo perso qualcuno o qualcosa. Quel-lo che più temo so no le conseguenze sociologiche e psicologiche della pandemia: l’isolamento sociale, la reclusione in casa e l’incertezza generale. Ciò che però è già manifesto sono gli effetti psicologici che, seppur più lentamente e silenziosamente di quelli fisici, stanno emergendo a livello individuale e sociale. La pandemia da Covid-19 ha fatto crescere nella popolazione sintomi da stress post-traumatico; stress principalmente legato alla preoccupazione per la propria salute, alla percezione di non poter proteggere se stessi e i propri cari, all’isolamento sociale, e ai timori legati all’immobilismo dell’economia.

In una condizione in cui l’interazione sociale è stata ridotta al limite per mesi, dove a dominare per le strade era il silenzio, dove siamo stati costretti a stare chiusi in casa, la noia e la frustrazione l’impossibilità di mantenere il proprio stile di vita e la propria libertà di movimento, ha fatto sì che molte persone avessero a che fare con emozioni complesse e difficili da affrontare. In questa situazione pandemica di incertezza, c’è anche la perdita di fiducia. Molti dei nostri comportamenti sono cambiati, fino addirittura a cancellare taluni usi sociali: è venuta meno la stretta di mano e gli abbracci sono rigorosamente evitati».

Qual è il piano di ripresa messo in campo dall’Amministrazione da lei presieduta?

«Bisogna evidenziare che durante le tre fasi di pandemia il Governo ha approvato numerose misure economiche dirette a miti gare gli impatti- economici e sociali del Covid-19 in Italia: il Decreto Cura Italia che dispone “misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese; il decreto liquidità in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese; il decreto agosto per il sostegno e il rilancio dell’economia”. Decreti importanti di cui è difficile valutare oggi gli impatti microeconomici, seppur fondamentali nella ripresa. Come Amministrazione oltre ad erogare bonus per il sostegno alle famiglie più bisognose, abbiamo iniziato diversi lavori che possano consentire di poter tornare alla normalità con le dovute precauzioni e distanziamento fisico».

Ci sono in cantiere lavori di opere pubbliche?

«La pandemia ha fermato i lavori edili soprattutto nella prima fase. In questa terza fase piccoli rallentamenti sono dovuti alle difficoltà del reperimento materiali. Tuttavia, diverse le opere realizzate in questo periodo e tanti i servizi messi in atto: dalla realizzazione degli spalti al campetto di calcio nella frazione di Serra di Pepe, all’area giochi destinata alla prima infanzia nella Villa comunale, dal rifacimento del manto stradale e messa in sicu-rezza della via Appia, alla segnaletica stradale. È stata altresì realizzata l’area camper e struttura ricettiva nel bosco con lavori di recinzione e videosorveglianza dell’area. Abbiamo messo in campo iniziative per il sostegno e rafforzamento competitivo delle piccole attività commerciali al dettaglio presenti nel territorio comunale, puntando sulla commercializzazione al dettaglio a km0, maggiormente della produzione lattiero-casearia, realizzando un nuovo centro multiservizi che erogherà servizi logistici e commerciali a supporto della popolazione residente, nonché dei produttori in loco.

Dopo un percorso travagliato sono iniziati finalmente i lavo-ri di manutenzione straordinaria della passerella Avriola, che consentirà alla famiglia proprietaria dell’azienda e dell’abitazione di poter raggiungere agevolmente il paese. Tantissime le attività culturali e sociali messe in atto utilizzando anche sistemi di comunicazione digitale soprattutto nei periodi di lockdown. L’Amministrazione comunale intende ripartire dall’identità locale per narrare le proprie radici attraverso i luoghi, gli usi e i costumi, perciò sono state organizzate mostre, convegni, presentazione di libri. Altra importante novità per Ruoti e per la tutela della salute dei cittadini è la realizzazione di una pista dedicata ad elisoccorso in contrada Marana. Per consentire inoltre l’utilizzo turistico del bosco di Varco del Torno sono stati effettuati interventi che riguardano la sistemazione della scalinata, le fontane e i tavoli. Sono iniziati anche i lavori per la realizzazione dell’asilo nido che interesseranno il piano terra ed il primo piano della ex casa comunale. Abbiamo altresì deciso di realizzare un punto sanitario assistenziale al secondo piano della medesima struttura. È stato presentato il progetto ed abbiamo ottenuto un finanziamento aree interne di 250 mila euro per la realizzazione della “casa della salute”. Ruoti ha inoltre partecipato all’esercitazione “Basilisca 2021”. Abbiamo, inoltre, firmato un protocollo d’intesa per i picco-li lettori con l’associazione “Nati per leggere”, rientrando tra i 2000 comuni italiani e 800 progetti nazionali. Abbiamo attivato un corso per le donne sulla prevenzione e difesa urbana e domestica, gratuito e rivolto alle donne dai 13 fino ai 65 anni in collaborazione con l’ Accademia UDS. Abbiamo intitolato il comune al Maestro dell’enologia moderna; dedicato ed onorato una delle personalità importanti cui Ruoti ha dato i natali; Sono stati realizzati campi sperimentali dell’Asprinio di Ruoti nell’Azienda dell’Alsia Basilicata a Bosco Galdo di Viggiano da parte di Esperti e Tecnici del settore. Con questo progetto, in collaborazione con gli studi scientifici e tecnici del Crea di Turi, si è posto l’obiettivo di promuovere un percorso di studio e di valorizzazione del sistema vitivinicolo del territorio per rinsaldare e consolidare lo stretto legame di Ruoti con la vite e il vino. Con Delibera di Giunta è stato approvato l’incentivo per l’adozione dei cani randagi, con il riconoscimento delle spese per il sostentamento, un modo per contribuire al benessere degli animali, ed un risparmio sulle tasse. È on line il nuovo sito internet istituzionale del Comune realizzato secondo gli standard di usabilità e design dettati dalle linee gui-a dell’AgID per la Pubblica Amministrazione, realizzato da team di professionisti lucani di Apperò di Potenza e coordina-o dal Vicesindaco Maria Troano. Sono iniziati i lavori per il Centro di Aggregazione Giovanile, struttura comunale a servizio della comunità ruotese dove sarà possibile organizzare eventi, convegni, dibattiti e manifestazioni culturali ed adibito all’occorrenza a Sala Consiliare e Sala Cinema; saranno altresì realizzati spazi destinati alle associazioni. È stata attiva la piattaforma digitale per la prenotazione e gestione del servizio mensa scolastica. L’obiettivo è la programmazione e realizzazione di interventi per dare sempre più servizi alla nostra comunità, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria. Abbiamo lavorato per l’ordinario, lo straordinario e l’emergenza».

Cosa è stato fatto invece per il problema degli edifici fatiscenti e abbandonati?

«Tutti i proprietari di tali immobili, in particolare nel centro storico, sono stati invitati e diffidati nell’intervenire con urgenza e immediata messa in sicurezza degli stessi, a propria cura e spese. Il transennamento dell’area interessata deve poter garantire l’inaccessibilità ai pedoni. Tali lavori dovranno essere effettuati entro e non oltre il 23/08/2021. Ad oggi non abbiamo avuto riscontri»

In tutta Italia con la vittoria della Nazionale al Campionato Europeo si è purtroppo fatta anche la conta dei danni nelle città. Anche Ruoti è stata colpita da atti di “vandalismo” che lei ha condannato. Come definisce ciò?

«Durante i festeggiamenti dell’Italia campione d’Europa, è stata divelta la segnaletica stradale della rotatoria all’ingresso del nostro paese, uno dei punti più importanti e di accoglienza, luogo che offre uno spazio per le indicazioni.

Il fischio finale ha scatenato la gioia di giovani. Ad alcuni per festeggiare non è bastato sventolare la bandiera italiana ma ha deciso di spaccare quello che ha trovato a portata di mano: mi chiedo che senso ha festeggiare l’Italia se non sappiamo proteggerla e rispettarla?» È stata riaperta al traffico la Strada Provinciale Ex S7 “Appia” di cui tempo fa ci occupammo. Ci sono altri lavori che riguardano la viabilità? «Sono stati effettuati lavori da 400mila ero sulla ex SS Ruoti-Potenza e terminati lavori al Ponte Ruoti-Baragiano-San Cataldo. Abbiamo inoltre ottenuto il finanziamento di 500mila euro più 900 mila euro in over booking per la sistemazione della ex SS7 Ruoti-Potenza. I lavori fanno parte del contributo ottenuto dal Comune relativamente ai progetti di sviluppo locali per la viabilità nelle Aree Interne».

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