“IL VINO E LE ROSE” UN “SAGGIO ROMANZO”
Il libro di Claudia Conte intreccia le storie di tre donne
Attrice teatrale e televisiva, ha appena finito le riprese dello short movie che la vede protagonista accanto a Loretta Goggi e Francesco Montanari,. Una passione senza confini per la scrittura creativa ed giovanissima, Claudia Conte è nata a Cassino nel 1992, . Nel 2013 è fondatrice di “Nova Era”, Associazione di promozione sociale che si occupa, con l’espressione artistica e in particolare l’audiovisivo, di progetti con tematica sociale, cui è particolarmente sensibile. Nel Giugno 2014 pubblica il suo primo romanzo “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”. Premiata a Villa Sarsina con Antonio Lubrano e Filippo Laporta. È l’autrice più giovane ad aver presentato un’opera al Salone Internazionale del libro di Torino. Ora ha appena iniziato il tour della terza ristampa del suo romanzo per Armando Curcio Editore “Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male”. L’8 marzo sarà a Lucera nella Cremeria Letteraria e il 9 a Castellaneta nella Pinacoteca Rodolfo Valentino, il mito di Hollywood era anche un uomo di profonda cultura e raffinato poeta, sia in inglese che in italiano.
Qual è il senso della vita? In essa prevale il bene o il male? Siamo ineluttabilmente segnati dall’inquietudine e dal vuoto esistenziale, o possiamo essere felici? Si tratta di un saggio, travestito da romanzo, propone questi e molti altri quesiti, tentando anche di fornire delle risposte, frutto proprio di meditazioni, di letture di testi laici ed ecclesiali e soprattutto di chiacchierate con esperti di teologia, sociologi e psicologi. Alle riflessioni si intrecciano le storie di tre donne moderne, tre amiche che, in costante ricerca del proprio equilibrio, si confrontano e crescono insieme. Particolare attenzione sarà rivolta ai momenti più salienti delle loro vite, dall’infanzia fino all’età della maturità, trascorse in un turbinio di sentimenti opposti tra loro, senza soluzione di continuità, che vanno dagli estremi della gioia e della disperazione, passando per la malinconia e la serenità.
I personaggi della storia narrata, attraverso i loro dialoghi, hanno espresso varie opinioni, punti di vista su come tentare di vincere i mostri del degrado psicologico che regna nell’uomo nell’epoca postmoderna.