MELFI AL VOTO
Vecchio contro Nuovo, il M5S in difficoltà
L’ufficializzazione del candidato sindaco per il centrosinistra alle prossime amministrative di Melfi ha segnato il vero inizio della campagna elettorale nella città normanna. Mentre gli schieramenti che hanno già un capofila per lo scranno più alto del di Palazzo di città riscaldano i motori per entrare nel vivo della competizione elettorale, ancora tacciono i Cinque stelle e il fitto sottobosco di candidati provenienti dalla società civile, i fuoriusciti pentastellati e tutti coloro che vorrebbero partecipare alle elezioni amministrative ma che rifuggono qualsivoglia vessillo politico. Mentre i tempi cominciano a stringersi per la presentazione delle liste, infatti, è partita una serrata campagna acquisti per riuscire ad avere i numeri e i nomi da candidare, innanzitutto alla carica di sindaco. Il Movimento cinque stelle, rappresentato dai coniugi Giorgetti – Bisogno, ancora non ha sciolto la riserva su chi dei due correrà per la poltrona da primo cittadino, se sarà il consigliere regionale che ha perso il seggio di Via Verrastro al TAR o la consigliera comunale che già si era presentata per la carica di sindaco nel 2016. Non mancano i malumori in area pentastellata e non è affatto remota la possibilità che accanto alla lista ufficiale possa presentarsi una lista che, pur senza potersi fregiare del simbolo a cinque stelle, sia comunque espressione di quell’area. Al momento la corsa al palazzo di piazza Festa campanile resta ancora una corsa a due, una sorta di ballottaggio anticipato e non è escluso che tale possa rimanere. Qui da una parte c’è l’esordiente della politica melfitana , Peppino Maglione per il centro destra che rappresenta davvero la novità assoluta nel campo amministrativo locale. Melfi ha bisogno di una ventata nuovo di ottimismo e slancio propulsivo per rilanciare i in chiave economica sociale turistica e culturale. Il centro destra e’ convinto che la persona giusta possa essere proprio l’imprenditore e storico patron del Melfi calcio dei miracoli, Peppino Magllione. Sabato 21 agosto scorso ha sciolto la riserva anche il centro sinistra con la candidatura di Luigi Simonetti. Non certo il nuovo che avanza, al contrario si tratta di un personaggio politico locale che da più di 30 anni calca le scene dell’agone politico
con alterne fortune. Agli elettori la scelta .