SABATO: «TUTTA LA CITTADINANZA SAREBBE VACCINATA SE AVESSERO DATO MAGGIORE AUTONOMIA GESTIONALE A SINDACI E MEDICI DI FAMIGLIA»
L’INTERVISTA Il sindaco di Bella: «In qualità di Comune Capofila posso asserire che con la strategia “Futuro Dentro” si avrà un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro sui 7 Comuni»
Con l’estate che guarda al mese di settembre ormai vicino e alla ripresa delle attività e dei servizi, nei Comuni si comincia a fare il punto della situazione, tra Virus da contenere, opere pubbliche e attività dell’Amministrazione. Abbiamo raggiunto il Sindaco di Bella, Leonardo Sabato, per conoscere quali sono le iniziative e i lavori, in corso e in programma, nel suo comune.
Il virus del Covid ha duramente colpito la sua comunità, facendo registrare anche decessi. Come ha vissuto Bella, e come vive, la pandemia?
«L’ultimo anno e mezzo è stato particolarmente difficile non solo per Bella ma per il mondo intero. Una pandemia che ha lasciato il segno e ha completamente stravolto la vita di ciascuno di noi, purtroppo ancora pienamente attiva, che non ci lascia respirare e che, soprattutto, ci consegna tanta incertezza per il futuro. Ritengo che nella nostra comunità non siano state registrate particolari criticità, se non una gestione
pandemica in alcuni momenti abbastanza delicata che credo sia stata superata discretamente bene. È stato assai difficile altresì per noi istituzioni gestire il momento iniziale in cui si registrava un’aria di completo smarrimento nella gente, che ha visto noi Amministratori, con il supporto delle Forze dell’ordine, essere sentinelle per la nostra comunità. Ad oggi, 273 casi positivi accertati, 254 guariti, 2 decessi e 17 positivi attuali è il bilancio di un anno e mezzo di Pandemia del mio Comune. Purtroppo neanche qui il virus ha lasciato il segno con la perdita delle care Maria e Franca. Oggi, nonostante la campagna vaccinale in corso, la curva del contagio si sta rialzando e non sappiamo quali saranno gli effetti dell’estate in autunno. Registro una legittima preoccupazione
per quello che sarà l’inizio del nuovo anno scolastico. Per il futuro mi aspetto ciò che un primo cittadino può sperare per la sua comunità: che tutto finisca presto, che ogni comunità ritrovi la propria serenità, la propria identità e che soprattutto ognuno di noi si appropri della propria libertà. In tutto questo la campagna vaccinale ricoprirà un ruolo fondamentale anche se non sarà facile». Quali sono state le principali attività messe in campo dall’Amministrazione per arginare il virus? «Sono veramente tante: sin dal primo momento ad oggi l’Amministrazione Comunale è stata costantemente vicino alle famiglie in isolamento, alla popolazione scolastica, alle persone più deboli, ai tanti esercenti in difficoltà, insomma, abbiamo dimostrato di essere una comunità vera. Non è mai mancata l’informazione sui comportamenti anti-Covid da adottare, non sono mancate le ordinanze sindacali, laddove si è registrata la necessità di intervenire con alcune restrizioni e/o limitazioni. Numerosi sono stati gli screening con cui abbiamo fronteggiato l’emergenza, assistito le famiglie in isolamento con i volontari della PC, abbiamo elargito numerosi buoni spesa e contributi alle famiglie più bisognose grazie ai vari interventi economici messi in campo dal Governo centrale, Regionale e anche dal Comune stesso. In stretta sinergia con i nostri Medici di Famiglia abbiamo curato brillantemente la campagna vaccinale over70-60 e siamo pronti per altre, se solo ce ne dessero la possibilità. Una pandemia senza precedenti che è stata affrontata come meglio non si poteva dall’intera macchina amministrativa. Sono abbastanza soddisfatto dell’atteggiamento responsabile che ha assunto la mia comunità. In questo anno e mezzo di Covid, il rapporto con i cittadini si è intensificato: c’è stato dialogo e confronto continuo che ci ha consentito di essere comunità e superare le criticità. Purtroppo nelle ultime settimane non è mancato lo sconforto, ma fondamentalmente è prevalso il senso di responsabilità da parte di tutti».
Come sta rispondendo la cittadinanza alla campagna vaccinale?
«Direi che la cittadinanza sta rispondendo benissimo ad una campagna vaccinale che va piuttosto a rilento. Sarebbero tutti vaccinati se solo avessero dato maggiore autonomia gestionale ai Sindaci e ai medici di famiglia. Il 9 luglio scorso ho inviato l’elenco delle prenotazioni in adesione alla campagna vaccinale straordinaria a cura dell’esercito di cui al-la circolare prefettizia, ad oggi nessun riscontro. A seguito di alcune sollecitazioni fatte direttamente dal sottoscritto all’ASP di Potenza, nei prossimi giorni an-che Bella potrà disporre di circa 300 dosi di vaccino Pfizer e dare, quindi, un nuovo impulso soprattutto in vista dell’imminente inizio del nuovo anno scolastico che fa destare non poche preoccupazioni».
Quali sono le opere pubbliche che il Covid ha bloccato?
«Il Covid, insieme alla troppa burocrazia, ha rallentato alcuni lavori, che troveranno piena attuazione in questo scorcio di legislatura. Nonostante ciò e una pianta organica assai ridimensionata a causa dei pensionamenti Quota cento, l’attività amministrativa e di programmazione è andata avanti senza sosta.
Abbiamo portato a casa un risultato eccezionale che ha visto il Comune di Bella protagonista, in qualità di Comune Capofila, ovvero, l’approvazione della Strategia dell’Area Interna Marmo -Platano che restituirà tanto nei prossimi mesi e anni in termini di sviluppo del territorio. Una strategia “Futuro Dentro” che vede protagonisti i Comuni di Bella, Balvano, Baragiano, Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano e Ruoti che ha come idea forza: Infrastrutture viarie, Agricoltura, Energia, Trasporti e Mobilità, Turismo e ambiente, Salute e Istruzione per un investimento complessi-vo di oltre 27 milioni di euro. In termini di adeguamento e messa in sicurezza della viabilità: contiamo oltre 5milioni di euro tra interventi già realizzati e da realizzare. Si è intervenuti sulla strada comunale Fondovalle, la strada comunale Nastroverde, su alcune strade rurali a servizio delle aziende agricole, la S.P. 381 “Passo delle Crocelle”, la S.P. 67, la S.P. 92 ed a breve inizieranno i lavori sulla S.P. 68 “San Cataldo – Ponte di Ruoti”, la S.P. 14 Bellese, la S.P. 132 “Bosco delle Pietre”, la S.P. 138 di Castelluccio e la S.P. 121 “Serra Plinio”. Abbiamo programmato un intervento di completamento della S.P. 67 “Sant’Antonio Casalini/Baragiano” destinando le economie di gara di euro 120.000,00 oltre ad un finanziamento di circa 100.000 euro messo a disposizione del-la Provincia per il 2022. Sono stati programmati un intervento di completamento della strada Fondovalle per un importo di circa 170.000 euro ed uno di miglioramento della strada di collegamento Cimitero di Bella/Ponte Giacoia/Nerico Muro Lucano per un importo di quasi 200.000euro. Siamo in attesa dei pareri regionali necessari per l’appalto dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza della strada San Cataldo – Sant’Ilario ed altre strade.
Si avvierà la ricostruzione dell’edificio scolastico di S.Cataldo, di riqualificazione del Borgo di Bella centro, di pavimentazione della discesa di San Vincenzo, di ammodernamento del campo sportivo di S.Cataldo e di realizzazione del centro di raccolta. Si stanno adottando gli atti per le procedure di gara relative ai lavori di riqualificazione del campo sportivo XXIII Novembre e di realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica nelle zone rurali a Sant’Antonio Casalini. Completeremo entro fine dicembre i lavori di sistemazione del piazzale sottostante la sede municipale così come stiamo per finire i lavori di riqualificazione, efficientamento energetico ed abbattimento barriere architettoniche del campo Sportivo “Andreolo”. Altre opere pubbliche, quali la nuova scuola dell’infanzia a Bella centro, il parco giochi a Sant’Antonio Casalini, sono in fase di progettazione esecutiva.Si tratta di un elenco sommario delle opere pubbliche in itinere, ci sarebbe ancor altro da illustrare».
Alcuni cittadini si sono lamentati l’ordinanza in occasione del Ferragosto. Cosa risponde loro?
«Dico loro che la salvaguardia della salute pubblica viene prima di tutto. L’ordinanza firmata lo scorso 15 Agosto, pensata per evitare fenomeni incontrollati di assembramenti e quindi per limitare il diffondersi dell’epidemia tuttora in corso, vieta i Dj set e tutti quegli intrattenimenti musicali che ricreano il clima delle discoteche. È consentito, invece, lo svolgimento di intrattenimenti musicali con solo musica d’ascolto. Con le discoteche chiuse, come da Ordinanza Ministeriale, si sono create situazioni alternative presso l’area turistica/ricreativa Acqua del Faggio che non potevano essere più tollerate. Riprodurre in contesti pubblici l’atmosfera da discoteca non è accettabile poiché si formano condizioni e concentrazione di persone difficilmente gestibili e controllabili. Il rischio del contagio è alto. Mettendo dei limiti a quei contesti “simil discoteca” ed il divieto assoluto di balli di coppia e di gruppo, abbiamo voluto ridurre le occasioni di assembramento difficilmente gestibili, a maggior ragione con le presenze di queste settimane». Molti cittadini lamentano al-une criticità al Cimitero comunale: sono previsti lavori? «Il decoro del cimitero comunale di Bella centro è sotto gli occhi di tutti. Fatta eccezione per qualche rara situazione, creatasi nel pieno della Pandemia, quando, non potendo disporre del personale, si è registrata qualche carenza nella manutenzione del verde. L’Amministrazione comunale sin dal suo insediamento ha investito e non poco nel decoro cimiteriale sia all’interno che all’esterno, mettendo da subito, in assoluta sicurezza l’area esterna dell’ingresso principale attraverso un complesso lavoro di abbattimento di alberi molto alti e pericolanti, che potevano arrecare danni inestimabili alle lapidi sottostanti. Si è provveduto con la piantumazione di altri alberi da decoro lungo il viale principale e alla realizzazione di nuove siepi e zone a verde. È stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione a Led sempre del viale principale. L’Ente Comunale assicura la manutenzione quotidiana del civico cimitero. A breve e, comunque prima dell’inverno, si procederà alla sostituzione/riparazione della copertura in plexiglass della parte inferiore del cimitero divelta dal vento e dalle condizioni climatiche non favorevoli e si attiveranno le procedure tecniche amministrative per la realizzazione di nuovi loculi».
In merito invece ai lavori della stazione ferroviaria di Bella-Muro, quali sono le novità? Cosa si sta realizzando?
«La stazione è al centro di un importante e strategico intervento di riqualificazione e ammodernamento di svariati milioni di euro da parte di RFI e finalmente assumerà la sua giusta dimensione facendola diventare tra le più importanti stazioni ferroviarie dell’area centro della Basilicata. Attraverso l’Accordo di Programma Quadro sottoscritto tra la Regione Basilicata, la Provincia di Potenza, il Comune di Bella ed RFI per un importo di 700.000 euro, sarà realizzato un importante nodo di inter-scambio gomma/ferro ed uno straordinario intervento di ridisegnazione del tessuto urbano di Bella Muro. Dagli stalli per gli autobus a quelli per le macchine, dalla pavimentazione del piazzale antistante la stazione per finire alla nuova rotatoria. Nel frattempo l’asilo nido comprensoriale di Bella Muro sta funzionando molto bene ed è di prossima riapertura l’impianto di distribuzione carburanti della Q8. In poco tempo non solo la stazione ma tutta la località di Bella-Muro cambierà volto».
Capitolo Acqua: la questione idrica ha rappresentato per decenni una forte criticità per la cittadinanza di Bella. Qua-li sono le condizioni oggi? «Oggi, finalmente possiamo attestare che l’emergenza idrica, almeno a Bella centro, è finita. Quest’anno, i cittadini qui residenti, tranne che in qualche sporadico episodio, per la prima volta dopo tanti anni non hanno fatto ricorso all’autoclave. Un risultato straordinario se consideriamo l’estate particolarmente siccitosa. Si è ormai pronti con la messa in funzione del secondo pozzo di contrada “Le Malte” di Muro Lucano che assicurerà quel potenziale idrico, insieme ai lavori di messa in rete dei vari serbatoi in corso di realizzazione, capace di soddisfare le esigenze idriche anche a tutte le zone rurali di Sant’Antonio Casalini e dintorni: per la prossima estate anche queste zone potranno dire addio alle autoclavi».