CENTRO DEMOCRATICO SI SCHIERA AL FIANCO DI PITTELLA E SIMONETTI
AMMINISTRATIVE Si definiscono i quadri di candidature e alleanze. Il centrosinistra fa sintesi a Lauria e Melfi
POTENZA. «Siamo e sempre saremo protagonisti di uno sforzo di rinascita e ricostruzione del Centrosinistra in Basilicata, dove i moderati ed i riformisti diventano protagonisti e non comprimari sappiano dare la scossa e promuovere la rinascita della Regione e dei Comuni Lucani, oggi stretti nella morsa di una destra travestita da rinnovatori e lanciati verso un cambiamento che non si vede». Così Centro democratico rompe gli indugi in vista delle prossime amministrative lucane del 3 e 4 ottobre. Se in queste settimane si è dato vita a numerosi tavoli delle trattive è ormai giunta l’ora di poter tirare le fila e scendere in campo per accaparrarsi più voti possibile. Centro democratico a differenza di altri partiti decide di schierarsi al fianco del centrosinistra. Spiegando che «Se il cambiamento è quello di un Governo regionale assente su tutte le grandi questioni, prigioniero dei giochetti napoletani o di una struttura burocratica che ha di fatto annullato la democrazia in consiglio regionale e nel governo delle strutture di servizio, che tollera i veri conflitti di interesse e gli scontri di potere con una crisi delle finanze regionali senza eguali, allora bisogna lavorare partendo dagli effetti solidali che si stanno costruendo in queste ore». Se in altri Comuni la partita per le alleanze è ancora sui tavoli su Melfi e Lauria Centro democratico si dice convintamente al fianco dei due candidati, Simonetti e Pittella. «Siamo e saremo sempre per raggiungere questi obiettivi e per questo motivo d’intesa con la dirigenza nazionale, abbiamo offerto la nostra disponibilità a sostenere Luigi Simonetti a Melfi e Gian-ni Pittella a Lauria, consapevoli del lavoro ideale che stiamo producendo per far rinascere un polo riformista che si leghi al Governo Nazionale e faccia giustizia del provincialismo e del populismo esasperato che in questi ultimi tre anni ha distrutto i sogni di rinascita della nostra regione. Noi siamo qui al fianco di questo disegno identitario di un Csx solidale e non personalistico».