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COVID, SITUAZIONE PEGGIORATA IN BASILICATA IN UNA SETTIMANA

I DATI L’allarme delle Fondazione Gimbe: «Contagi in crescita». Restano sotto soglia di saturazione i posti in area medica

POTENZA. Sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva in Basilicata. Ma il monitoraggio della Fondazione Gimbe per la settimana dal 18 al 24 agosto registra un peggioramento dei casi attualmente positivi (236 per 100 mila abitanti) evidenziando un aumento delle nuove positività (4,3%) rispetto alla settimana precedente. «Si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi». È la conclusione del monito-raggio della Fondazione Gimbe sull’andamento della pandemia.
Lo studio ha evidenziato, comunque, che sono «sotto soglia di satura-zione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupazione da pazienti covid-19».
«La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale – ha scritto la Fondazione Gimbe – è pari 60% (media Italia 61,9%) a cui aggiungere un ulteriore 11,6%(media Italia 8,6%) solo con prima dose; la popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 11,4% (media Italia 12,9%); la popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 40,5%(media Italia 46,9%)». Per quanto riguarda la suddivisione per provincia dei nuovi casi, Potenza ne ha registrati 75, Matera 35.
E il report giornaliero della task force regionale parla di 48 nuovi positivi su 798 tamponi molecolari effettuati, circa la metà di quelli di ieri. I guariti sono 28. Sul fronte delle vaccinazioni sono il 56,5% i lucani che hanno completato il ciclo, contro una media italiana del 61,9%. Confortanti i dati della Fondazione Gimbe sulla popolazione 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna dose: il 40,5% – contro una media italiana dei 12-19 anni che non ha ricevuto nessuna do-se: il 40,5% – contro una media italiana del 46,9%. Proseguono con successo le somministrazioni ai lavoratori migranti e richiedenti asilo della provincia di Matera grazie all’impegno del personale del ministero della Difesa e al supporto delle associazioni, della chiesa e dei volontari che sono riusciti a coinvolgere gli interessati. Ieri, a Metaponto, sono state vaccinate altre 64 persone. La campagna proseguirà a Miglionico. Ancora da definire la data.

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