NATURARTE, DA NOEPOLI PARTE IL VIAGGIO TRA I PARCHI LUCANI
Dal 3 al 5 settembre attenderà il visitatore un programma ricco di eventi con musica, teatro ed incontri in chiave sostenibilità ambientale e sociale
Dopo una brevissima pausa estiva, torna il viaggio lungo i sentieri dei Parchi della Basilicata e lo fa ripartendo dal Parco Nazionale del Pollino, l’area protetta più vasta d’Europa che ospita l’albero più longevo, Italus, con i suoi 1233 anni.
Dal 3 settembre al 5 settembre, la carovana di NaturArte abiterà Noepoli, borgo di origini enotrie. Tanti gli appuntamenti caratterizzati dalla locuzione “la città nuova”, con eventi che tengono insieme sostenibilità, trekking, enogastronomia, laboratori didattici, musica.
Il 3 settembre una passeggiata in compagnia del professor Carlomagno tra le vie del centro storico farà riscoprire il dialetto Nojese, in serata il sassofonista Michael Rosen si esibirà in Piazza Marconi, accompagnato da Seby Burgio al pianoforte.
Il 4 settembre le guide ufficiali del Parco nazionale del Pollino guideranno gli appassionati sul Sentiero del Belvedere in compagnia della musica di Rosen che ne scandirà i passi e cercherà un nuovo equilibrio su cui ricostruire un nuovo modo di abitare le aree protette. Nel pomeriggio la professoressa Francesca Fasanino, dell’Università Federico II di Napoli, approfondirà il tema delle Nature Urbane, con un accennato particolare sulla necessità di cercare un equilibrio all’interno di concetti come persone, pianeta, prosperità.
Il 5 settembre si darà spazio ancora alla musica con Enzo Favata e Marcello Peghin, per un concerto che fa assaporare e riscoprire la dimensione quasi totalmente acustica. Il duo si presenta sul palco con un piccolissimo amplificatore che permette di livellare il suono tra i sassofoni e la chitarra, e finalmente lo spettatore riscopre l’ascolto puro degli strumenti musicali, in una dimensione intima che fa cogliere l’atmosfera di un evento speciale Sin dal primo ascolto anche l’orecchio meno educato a musiche non commerciali rimane catturato dal suono dei due, che sono tra i maggiori artefici del cambiamento negli ultimi venti anni di storia della musica dell’isola del vento. Non solo sassofoni e chitarre, ma una miscela sapiente di suoni acustici, come antiche alchimie che tirano fuori dall’immaginario memorie arcaiche, la musica di Favata e Peghin è riconoscibile per questo efficace lirismo e capacità evocativa, con un virtuosismo nelle esecuzioni ed equilibrio sonoro di livello internazionale . Sempre il 5 settembre sarà anche la volta del teatro di Dario De Luca e Gianfranco De Franco con lo spettacolo “Re Pipuzzu fattu a manu”, fiaba nella quale il vero protagonista non è il re del titolo, ma una donna: una reginetta sicura del fatto suo e capatosta.
Nella stessa giornata anche gli incontri di approfondimento con la professoressa Favargiotti dell’Università di Trento, che punterà l’attenzione su biodiversità e infrastrutture ecologiche per le reti urbane.
Tanti appuntamenti tra musica, arte e cultura per ribadire che abbiamo un solo pianeta e quindi dobbiamo prenderci cura dell’ambiente che ci circonda e che è la nostra vera ed unica casa.
La partecipazione agli eventi sarà possibile previa prenotazione sulla piattaforma eventbrite https://www.eventbrite.it/o/naturarte-basilicata-33473303333.Per accedere agli eventi si dovrà essere in possesso di GreenPass o certificazione verde, di mascherina personale e si dovrà sempre mantenere la distanza di sicurezza per garantire il rispetto di tutte le norme per il contenimento del contagio da Covid-19.
Per informazioni visitate il sito www.naturarteba-silicata.com e i canali social facebook, instagram, twitter.