NAVETTE MATERA- BARI, INTERVIENE FIT-CISL
Per il sindacato c’è stato un arretramento nei dialoghi che richiede nuovi impegni
La gestione e le scelte operate nell’ambito del settore del Trasporto Pubblico Locale della Regione hanno una connotata caratterizzazione alla disorganizzazione programmata oltre che allo sfascio dell’intero settore, come peraltro più volte la Segreteria Regionale della FIT-CISL ha stigmatizzato.
Riteniamo utile sottolineare che Ella Assessore Merra, ha tenacemente perseguito, una serie di scelte che hanno prodotto nel settore, sino ad oggi, un arretramento e peggioramento della condiziona lavorativa sociale ed economica degli autoferrotranvieri di Basilicata, costruita faticosamente nel tempo. Un esempio per tutti riteniamo possa essere l’impoverimento generalizzato dei lavoratori che a volte, come in questo momento, non vengono pagati per mesi ed Ella, nei suoi comunicati, cerca solo inutili scuse per giustificare un atteggiamento del COTRAB e delle Aziende e Società che lo compongono, che non trova eguali nella storia politica del settore.
Vogliamo ricordarLe, che la Basilicata è stata tra le prime Regioni a dotarsi della Legge quadro nr 22 del 27 luglio 1998 in applicazione al D.Lgs. 422 – riforma del TPL-, meglio conosciuta come Legge BURLANDO e tutto ciò è avvenuto per la costante iniziativa e determinazione sindacale e anche per la sensibilità politica e capacità di ascolto dell’allora Governo Regionale ed in particolare chi aveva le giuste qualità di rappresentanza politica del settore, capacità che lei, a nostro avviso, fino ad ora non ha avuto modo di mostrare.
A conferma della mediocrità, superficialità ed indifferenza con la quale ha gestito le varie fasi tematiche e vicissitudine che si sono determinate anche per responsabilità di questa frammentazione delle aziende che formano questo fantomatico COTRAB, è il modo con cui è intervenuta limitandosi a stigmatizzare con scarni comunicati stampa tutta la vicenda messa in campo dal Comune di Matera che ha indetto una gara per la quale, in virtù della citata Legge Regionale quadro, non ha competenza nel bandire per i servizi di trasporto interregionali e/o interprovinciali. A riguardo, ci risulta che la ditta che sta gestendo tali servizi non rispetta le regole sancite sia nel bando che nel capitolato di appalto che restano sempre e solo quelle richiamate nella Legge Regionale quadro contestualmente al CCNL autoferrotranvieri.
Alla luce di quanto sin qui rappresentato siamo a chiederLe ad Ella Sindaco e Assessore ai Trasporti dell’Amministrazione Comunale di Matera una urgente convocazione di un tavolo che veda la partecipazione sia del Presidente della Provincia che dell’Assessore Regionale Merra, al fine di poter porre i giusti rimedi ad una situazione che non di certo vogliamo rappresentare in questa nostra nota.
Ci scuserete se nelle more, come già annunciato all’interno della nostra nota stampa di qualche giorno fa, intraprenderemo iniziative sindacali che salvaguardino la qualità e la dignità del lavoro e la qualità, sicurezza del servizio offerto alla collettività, invitandola nel contempo a porre fine allo sfascio del settore traendone le consequenziali scelte che per il bene collettivo che dovrà assumersi.
In attesa della convocazione, cogliamo l’occasione di salutare distintamente.
Il Segretario Provinciale
Melodia Claudio