LA SCALATA DI CAMPO DEMOCRATICO NON DÀ SCAMPO AL SINDACO 5STELLE
MATERA Rimpasto di Giunta, proseguono le consultazioni: i “dissidenti” puntano agli assessorati. Bennardi in forte crisi
MATERA. Nel descrivere la situazione di immobilismo dell’amministrazione materana, il consigliere ed ex-candidato sindaco Pasquale Doria del movimento “Matera Civica”, disse qualche tempo fa che il Sindaco Bennardi era “sotto scacco”, e si riferiva in particolare alle varie défaillance avute dalla maggioranza nelle sedute consiliari aventi come temi delle questioni particolarmente delicate. Ebbene, niente più della similitudine di Doria, in questi giorni di fervide e sotterranee consultazioni tra forze di maggioranza, sembra più appropriato per descrivere la situazione in cui si trova l’amministrazione. Il primo cittadino infatti nelle trattative e nelle richieste che con insistenza i cosiddetti “dissidenti” di maggioranza gli stanno avanzando in queste ore, deve fare le sue “mosse” con molta ponderazione, soprattutto quando dall’altra parte della scacchiera c’è un “giocatore” esperto e politicamente astuto come Paterino di “Campo Democratico”. Per esemplificare la questione, si potrebbe dire che la chiave per capire come si svolgerà il rimpasto è tutta in ciò che è accaduto al movimento Volt, il quale, come ci è stato spiegato da più di un consigliere comunale, è sorto sulla base di un accordo tra forze politiche non molto omogenee. Queste forze, poi, scollandosi e separandosi hanno privato di stabilità l’amministrazione costituita da ben due assessori del movimento “Volt”: Acito e Corti. Questi ultimi potrebbero molto probabilmente cadere, non per la loro scarsa capacità operativa, ma perché al momento della conta, si trovano scoperti in consiglio. Ora la teoria del complotto di cui sarebbero vittime i Volt, seppur non premeditata, indicherebbe la scalata di “Campo Democratico”, formato proprio da ex- Volt, che putano all’ottenimento di posti prestigiosi. La situazione si complica ulteriormente per Bennardi, perché qualora egli desse il via libera alle richieste di Campo Democratico, dovrebbe poi compensare le stesse con i diritti accampati da Matera 3.0 che lo ha fortemente sostenuto come sindaco in campagna elettorale e che vede in Scarciolla una valida pretendente ad un posto da assessore. Una seconda problematica da affrontare per l’attuale maggioranza in vista del rimpasto, è che in alcuni casi chi ha ottenuto la delega di assessore non corrisponde a persone elette in un determinato movimento rappresentato in consiglio e questa, è un’altra grana per Bennardi, perché è chiaro che in un momento delicato e conflittuale come questo la delegittimazione della delega di chi non è passato per le cabine elettorali, consente agli agguerriti pretendenti alle poltrone di dare scacco matto al sindaco.